Nel suo dipinto “Selfie”, Mauro Molinari offre una riflessione acuta e raffinata sull’identità contemporanea e sulla percezione del sé. L’opera, richiama il gesto immediato dell’autoritratto digitale, si trasforma in una finestra aperta sulla profondità umana, ben oltre la superficie effimera dell’immagine.
Attraverso la sua magistrale tecnica in mixed media, l’artista intreccia segni grafici e cromatismi vibranti, creando una dimensione in cui la figura si stratifica tra realtà e rappresentazione. Ogni pennellata sembra scavare non solo nei tratti somatici, ma anche nelle emozioni, nei dubbi e nelle contraddizioni dell’individuo. Il tratto, deciso e dinamico, catturapregi e difetti, gesti e posture, restituendo la complessità dell’animo umano con una sensibilità quasi antropologica.
Da sempre attento all’osservazione del quotidiano, Molinari trasforma i volti delle persone che incontra in frammenti di una narrazione universale, in cui ogni espressione diventa lo specchio di una società in continua evoluzione. In “Selfie”, la modernità del tema si fonde con la profondità del segno pittorico, trovando un perfetto equilibrio tra ironia e introspezione.
L’opera si configura come un ritratto stilizzato e astratto, in cui la frammentazione della figura umana riflette la complessità dell’identità odierna. Colori vibranti e linee decise creano un contrasto dinamico, mentre la sovrapposizione di forme geometriche suggerisce movimento ed evoluzione. L’espressione intensa del volto invita l’osservatore a un viaggio interiore, tra realtà e rappresentazione, tra autenticità e costruzione.
Non è solo un semplice ritratto, ma una vera e propria messa in scena dell’Io, una maschera che oscilla tra spontaneità e artificio, tra verità e apparenza. Mauro Molinari ci interroga con un linguaggio visivo potente e incisivo, costringendoci a riflettere su cosa significhi davvero vedersi e, soprattutto, riconoscersi.
Mauro Molinari Roma 31 maggio 1942 Via Paolina 25 00049 Velletri (RM) ITALIA 069634072 – 3286947561 http://www.mauromolinari.it arte@mauromolinari.it http://www.caldarelli.it/molinari.htm La sua lunga ricerca artistica è contrassegnata da cicli diversi: pittura scritta, libri d’artista (Rencontres Internationales di Marsiglia dal 2000 al 2014 ecc.), design tessile (Rassegne Internazionali Miniartextil di Como ecc.). Nel 1995 nasce la collana di Orditi & Trame di cataloghi editi in proprio. Nell’ultimo ventennio si dedica al racconto della città e della sua caotica umanità. Ha esposto in più di 1300 mostre personali e collettive in gallerie e musei (tra gli altri: Museo Didattico della Seta di Como, Museo dell’Infiorata di Genzano, Museo S. Maria di Cerrate di Lecce, Musèe de l’Impression sur Etoffes di Mulhouse, Spazio Mantero di Como, Salons de l’hotel de Ville di Montrouge, Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia, Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, Musèe de la Tapisserie di Tournai, Museo Carlo Bilotti di Roma con una installazione permanente, Fondazione Pescarabruzzo, Museo Jean Lurcat di Angers ecc.), in Italia e all’estero. Si è avvalso della presentazione di noti critici d’arte. Sue opere sono state acquisite da musei e collezioni pubbliche e private.
(Negli ultimi 20 anni Molinari)…guarda con intelligenza e capacità selettiva a tendenze tra le più discusse e controverse – ma vitali – dello scenario estetico internazionale, come la Street Art, il Bud Painting, il Neo Pop. In effetti le figure di Molinari popolano stravolte ambientazioni urbane ed esibiscono lineamenti allucinati…Il procedimento con cui il nostro artista tratta tali contestualizzazioni urbane si fa ancora più complesso, in rese tridimensionali dotate di spessore e ombra propria…Ovviamente non c’è posto in questo universo stravolto per rapporti di proporzione, di verosimiglianza, di coerenza narrativa: una sorta di teatro dell’assurdo che però, a ben vedere, molto assume e molto allude alla nostra periclitante vicenda quotidiana.
CALL FOR ARTISTS “DREAMS”-Viaggio tra visioni oniriche, astrazioni e universi immaginari. Claudia Mantelli, curatrice e organizzatrice di eventi d’arte contemporanea, invita gli artisti a partecipare alla mostra collettiva DREAMS, che si terrà presso la suggestiva Galleria ARTHEKA32 (ROMA ), dal 26 aprile all’8 maggio 2025, con inaugurazione il 26 aprile. Questa esposizione nasce dal desiderio di celebrare il sogno come motore inesauribile della creazione artistica. Attraverso il linguaggio dell’arte, gli artisti sono chiamati a dare forma alle loro visioni più intime, a quel mondo nascosto che si manifesta nell’inconscio e che spesso sfugge alle regole della logica.
Il sogno come origine dell’arte Il sogno è un luogo senza confini, dove il possibile si intreccia con l’impossibile, e il conosciuto si mescola con l’ignoto. È uno spazio di libertà assoluta, dove le immagini e le emozioni si manifestano in forme fluide, ambigue, a volte inquietanti, altre volte rassicuranti. Nel corso della storia, il sogno è stato un tema ricorrente nell’arte. I surrealisti, con il loro intento di esplorare l’inconscio, hanno reso il mondo onirico il cuore pulsante della loro produzione. Pittori come Salvador Dalí, René Magritte e Max Ernst hanno saputo tradurre la logica sfuggente dei sogni in immagini capaci di evocare emozioni profonde e universali. Ma il sogno non appartiene solo a un movimento o a un’epoca. Ogni artista, in ogni tempo, ha trovato nel sogno una fonte di ispirazione inesauribile. Il sogno è una finestra aperta sull’interiorità umana, un riflesso di ciò che non osiamo dire, di ciò che non riusciamo a comprendere. È un ponte tra il nostro mondo interiore e quello collettivo, un luogo dove i simboli personali incontrano gli archetipi universali. Partecipare a DREAMS significa accettare una sfida: quella di tradurre l’immateriale in materiale, l’invisibile in visibile. Significa creare opere che parlano non solo con le forme e i colori, ma anche con l’anima. Visioni immaginarie, astrazioni e il linguaggio del sogno Il sogno non segue le regole della realtà. Nei sogni, il tempo si dilata o si comprime, gli spazi si moltiplicano, e le figure si trasformano. Questa dimensione sfuggente è una straordinaria opportunità per l’artista, che può abbandonare ogni vincolo e dare forma a mondi nuovi, sorprendenti, spesso irripetibili. Le opere ispirate ai sogni possono essere figurative o astratte, intime o grandiose, misteriose o luminose. Possono evocare atmosfere eteree, come nei cieli di Chagall, o portare alla luce inquietudini profonde, come negli incubi di Goya. Il sogno permette di superare i limiti della rappresentazione tradizionale, aprendo la strada a linguaggi visivi nuovi e personali. Nel contesto di DREAMS, ogni Artista è invitato a esplorare il proprio rapporto con il mondo onirico: Cosa emerge quando ci lasciamo guidare dall’inconscio? Come si traducono le emozioni effimere di un sogno in immagini durature? È possibile raccontare un sogno senza svelarne completamente il mistero? La mostra sarà un viaggio attraverso questi interrogativi, un mosaico di visioni che si intrecciano per creare un’esperienza collettiva unica. Claudia Arch. Mantelli
La Galleria Artheka 32, situata a Roma – Ostia, è un ambiente prestigioso e molto frequentato, con una solida rete di collezionisti e appassionati d’arte. L’evento “Dreams” sarà ampiamente promosso, assicurando agli artisti visibilità e opportunità concrete.
Come organizzazione, sotto la curatela di Claudia Mantelli, architetto e art curator, ci occuperemo personalmente di ogni aspetto espositivo: ✔ Selezione e curatela delle opere per garantire un allestimento armonioso e di qualità ✔ Promozione sui social media e pubblicità dell’EVENTI “Dreams” ✔ Realizzazione del catalogo ufficiale ✔ Allestimento professionale, valorizzando ogni Opera nel miglior modo possibile
Grazie a questa cura nei dettagli, l’evento garantisce agli Artisti un’esperienza professionale e ben curata.
PITTURA – FOTOGRAFIA – VISUAL ART Ogni artista potrà esporre: 🔹 2 opere medie (50×70 cm o 60×40 cm) oppure 🔹 1 opera grande (da 80×80 cm fino a 120×120 cm). Chi desidera esporre più opere o di dimensioni diverse può contattare l’organizzazione per concordare le modalità di partecipazione.
SCULTURA – INSTALLAZIONI – ART DESIGN È previsto uno spazio di circa 100/150 cm x 100/150 cm per una scultura, installazione o opera di design.Altri Scultori e/o Designers concorderanno il n.di Opere e dimensioni con la curatrice.
La Curatrice Claudia Mantelli. Sarà sempre disponibile per supportare la selezione dei lavori, l’aggiunta di nuove opere o eventuali variazioni.
COME ISCRIVERSI ALL’EVENTO “DREAMS” Gli artisti interessati devono iscriversi il prima possibile e comunque entro il raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
Per ricevere il PDF con i dettagli dell’evento, inviare 3 opere d’arte e 1 link a claudia.mantelli@yahoo.com. Vi risponderemo con tutte le informazioni necessarie.
Per completare l’iscrizione, inviare: ✅ Una breve biografia artistica ✅ Indirizzo e-mail ✅ Foto delle opere che si intendono esporre (specificando titolo, dimensioni e tecnica) ✅ Link o sito web dell’artista ✅ Modulo d’iscrizione compilato ✅ Ricevuta del pagamento della quota
” Ooh Baby!!”.. e’ un’ Opera d’ Arte Pop che incanta e colpisce per la sua vivacità e originalità. Creato dall’ Artista Matt Tewes, questo manichino è un esempio perfetto di come un’ ottima creatività possa trasformare oggetti comuni in opere d’arte straordinarie. Il colore è la prima caratteristica che colpisce. L’artista ha utilizzato una vasta gamma di tonalità vivaci e audaci, che catturano l’attenzione e trasmettono un senso di gioia e vitalità. I colori sembrano quasi saltare fuori dal manichino, creando un effetto tridimensionale che rende l’opera davvero unica. Il materiale utilizzato è un’altra caratteristica interessante. La carta, l’acrilico, le figurine di plastica, l’inchiostro e il filo sono stati sapientemente combinati per creare un’opera che è allo stesso tempo delicata e resistente. La carta, fatta a mano, aggiunge un tocco di autenticità e artigianalità all’opera, mentre le figurine di plastica e il filo aggiungono una dimensione tridimensionale che la rende ancora più interessante.
La cosa più sorprendente di questa opera è il suo significato. Il manichino femminile, con i suoi occhi luminosi e le sue labbra rosse, sembra quasi prendere vita. Rappresenta la donna moderna, forte e indipendente, ma anche vulnerabile e sensibile. È un’opera che parla di bellezza, di forza, di femminilità, ma anche di fragilità e di desiderio di essere amati e accettati.
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Il manichino femminile pop art è un’opera straordinaria che combina abilmente il colore, il materiale e il significato per creare un’esperienza visiva e emotiva unica. È un’opera che non può non colpire e che merita di essere ammirata e apprezzata dall’immaginazione dello spettatore attraverso la sua audace combinazione di forme e colori.Questa scultura, dipinta e rielaborata con materiali di riciclo, è quasi un’icona della Pop Art. La sua forma slanciata e le curve audaci richiamano l’attenzione sul corpo femminile, mentre i colori vivaci e accattivanti, come il rosso scuro, quasi un rosso pompeiano, il viola, verde e blu, aggiungono un tocco di glamour e sensualità. La scelta di materiali, forme, colori e i piccoli bimbi in plastica sul cuore, aggiungono ancor più il rispetto che l’Artista Matt Tewes ha nei confronti della donna. L’opera “ooh Baby” è un’opera eccellente che suscita fascino e ammirazione in ogni persona che ama l’arte. Un’installazione unica che personalizza qualunque spazio, interno o esterno che sia, grazie alla classe e alla bellezza che rappresenta il simbolo della Donna. Claudia Mantelli Art Curator.
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OOH BABY!!!Matt Tewes Materiali: Manichino in fibra di vetro, inserti in plastica, filo metallico, carta, vernice, inchiostro. Misure 90x60x28 cm. Prezzo Euro= 3600 trattabili. Info di contatto Claudia Mantelli, mail claudia.mantelli@yahoo.com WhatsApp +39 3339434867
L’ Opera d’Arte “OOH BABY !!” e’ un’ Opera unica, acquistabile contattando il Curatore d’Arte Claudia Mantelli INFO claudia.mantelli@yahoo.com WhatsApp +393339434867
“SEDUCTIONS” -Viaggio nell’ abisso dell’ esperienza umana – Evento di Arte contemporanea creato dalla Dott.ssa Claudia Mantelli curatore d’Arte. Alle ore 18:30 di Giovedì 13 Giugno 2024 presso lo spazio Arte “Ex Fornace Gola”, Alzaia Naviglio Pavese 16, 20143 Milano,
l’ Evento “SEDUCTIONS”, Viaggio nell’ abisso dell’ esperienza umana, Mostra di Arte contemporanea. Durante l’ Inaugurazione si terrà un Vernissage con la gentile presenza dell’ Associazione DOODLE ART, del Curatore Claudia Mantelli che presenterà le Opere d’ Arte create appositamente per questo Evento da undici ottimi Artisti, che spiccano nel panorama artistico nazionale e internazionale per qualità, professionalità e genio, Guest Artist: “Cesare Catania” Anna Rita Aprile Daria Covolo Francesca Fei Mauro Molinari Michel Morelli Isabella Paglino Albino Pitti Roberto Persi Santorum Matt Tewes The Metaborg
Nel mondo dell’arte, ciò che ci seduce non è solo la forma esteriore delle opere, ma anche la profondità e la complessità delle emozioni e dei significati che esse evocano. Come Narciso, ci troviamo attratti dall’immagine esterna, ma è quando penetriamo più a fondo, oltre la superficie, che ci rendiamo conto della vera ricchezza dell’opera. La storia di Narciso ci insegna che l’auto-amore e l’ossessione per l’apparenza possono distorcere la nostra percezione, rendendoci ciechi alla bellezza interiore. Tuttavia, attraverso l’arte, abbiamo l’opportunità di guardare al di là della superficie e di scoprire la bellezza e la verità che risiedono dentro di noi e nelle opere d’Arte che ci seducono. Perciò, mentre ci lasciamo affascinare dalle forme e dalle estetiche delle opere d’arte, ricordiamo che la vera seduzione risiede nella capacità di queste opere di toccare le corde più profonde del nostro essere, risvegliando emozioni, stimolando pensieri e nutrendo l’anima con la bellezza interiore che trasmettono. Durante il nostro viaggio nell’evento “Seduzioni”, ci immergiamo in un mondo di bellezza e mistero, dove l’arte diventa uno specchio delle nostre anime e delle nostre esperienze umane. È un viaggio che ci porta ad esplorare le profondità dell’esistenza e a riscoprire i segni familiari che giacciono dentro di noi. Marcel Duchamp una volta disse: “Se un’opera ci attrae a sé, anche se non propone situazioni particolarmente riconoscibili, vuol dire che c’è un’abitudine, nascosta ma presente”. Queste parole risuonano dentro di me, poiché rivelano una verità profonda sull’arte e sulla nostra relazione con essa. Quando ci troviamo di fronte a un’opera d’arte che ci affascina, non è solo la forma esteriore che ci colpisce, ma anche la familiarità dei suoi segni e delle sue forme. Anche se non possiamo trovare un parallelo immediato con il nostro mondo sensibile, c’è qualcosa in quei colori e in quelle forme che ci richiama, che ci fa sentire a casa. Ecco perché le forme e i colori dell’arte ci sorprendono sempre, anche quando sembrano estranei alla nostra esperienza quotidiana. È come se ci stessero aspettando, silenziosamente, pronti a riemergere nel momento giusto e a trovare un nuovo significato nelle nostre vite. Quando ci confrontiamo con un’opera d’arte, entriamo in un dialogo con la nostra anima, un dialogo che ci permette di riscoprire i segni familiari che giacciono dormienti dentro di noi. È un’esperienza che va oltre la semplice osservazione estetica; è un momento di connessione profonda con noi stessi e con il mondo che ci circonda. E così, mentre ci lasciamo sedurre dalle meraviglie dell’arte durante l’evento “Seduzioni”, ricordiamoci che siamo in realtà in un viaggio verso la nostra stessa anima, un viaggio che ci permette di incontrare nuovamente i segni conosciuti e di riscoprire le forme sopite che abbiamo dentro di noi. Claudia Mantelli.
OOH BABY ‼️.”…When your Heart explodes seeing that ‘special person’”….Quando creo le mie opere, e in particolare i manichini, vorrei offrire all’osservatore la possibilità di scoprire sempre qualcosa di nuovo. La prospettiva cambia ogni volta, e, così come nella vita si evolve. Cerco di provocare il godimento della bellezza e dell’arte con un mezzo vivo, interattivo. Non è un messaggio specifico, ma impressioni, sentimenti, evocazioni e un senso di buon umore ed entusiasmo. Material: fiberglass mannequin, plastic figurines, wire, paper, paint, ink,(90x60x28 cm.)
Il ritratto è un genere artistico che ha affascinato gli artisti di ogni epoca, spesso su richiesta dei protagonisti stessi che desideravano essere immortalati per la posterità. In altri casi, erano i pittori stessi a scegliere i soggetti, donando alla storia dell’arte dipinti indimenticabili e affascinanti. Il protagonista di cui voglio parlare è l’Artista Lemmy Gonthier che riattualizza il ritratto, trasformandolo in una rappresentazione di personaggi spesso immaginari, ma narrando emozioni e profondità che li rendono incredibilmente potenti , toccanti e reali. Lemmy Gonthier , un talentuoso artista svizzero , si appropria dell’Espressionismo e regala al pubblico un’interpretazione affascinante. Nel suo lavoro, il ritratto diventa una parte importante della sua produzione artistica, un mezzo per narrare la complessità delle diversità umane, dei tratti del viso attraverso i quali si percepisce la fisiognomica, che deduce i caratteri psicologici e morali di una persona soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni del volto ,anche le personali e uniche sensazioni e essenze, in cui i colori diventano tasti fondamentali per lasciar fuoriuscire le note dell’anima. Nella maggior parte delle opere di Lemmy Gonthier i personaggi raffigurati scaturiscono dalla fantasia dell’artista eppure la sensazione che si ha guardandoli è che abbiano qualcosa di comune, di già visto, come se l’osservatore creda, chissà dove e chissà quando, di averli incontrati; questo perché davanti alle sensazioni, alle profondità, alle emozioni, non si può fare a meno di riconoscersi, di ritrovarsi. Dai ritratti fuoriesce il pensiero sottile di Lemmy Gonthier secondo il quale di fronte al sentire non esistono diversità, non esistono distanze bensì condivisione, comprensione, senso di appartenenza a un mondo interiore che unisce e abbatte ogni barriera.
Evento di Arte contemporanea & Conferenza sulla Violenza contro la Donna creato da Claudia Dott.Mantelli Art Curator
Alle ore 18:30 di Venerdì 3 Novembre 2023 presso lo “Spazio Seicentro”, P.zza Berlinguer, Via Savona n.99, Milano, Claudia Mantelli Art Curator e l’Associazione DOODLE ART inaugurano la prima Edizione dell’Evento “RESPECT”, Mostra di Arte contemporanea e Conferenza sulla Violenza contro la Donna.
Tale Evento anticipa la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.
-Il giorno 3 Novembre 2023, alle ore 18:30 si terrà un Vernissage con la gentile presenza del Curatore Claudia Mantelli, degli ottimi Artisti che esporranno Opere create appositamente per questo Evento. Opere emozionanti, figurative, astratte, fotografie e installazioni che mettono in luce la Donna con la sua fragilità, forza e dignità. Una Donna che spesso è sofferente a causa degli abusi, violenze che ,purtroppo, possono degenerare in orribili femminicidi…
ARTISTI
-4 Art Cardia & Tentori – Anna Rita Aprile -Maria Lucia Albertini -Elena Cambiaghi -Cesare Catania -Francesca Draetta -Luigi Galante -Lemmy Gonthier -Majid Hoseini -Metaborg -Grace Morbi -Mauro Molinari -Michel Morelli -Isabella Paglino -Roberto Persi Santorum -Rossana Pala -Sabrina Puppin -Delia Saba -Mariella Tissone -Simona Zecca
-Il giorno 9 Novembre alle ore 18:30 si terrà una Conferenza sul Tema“Donna e Violenza“ con la gentile ed importante partecipazione di Personaggi, esperti professionisti che lavorano per risolvere questo annoso problema. LaFondazione Somaschi.
Ecco i Nominativi:
– per le attività del centro antiviolenza ladott.sa Varini Elena e la dott.sa Raspelli Simona – per le attività rivolte agli autori di violenza ildott. Marco Pessani –partecipazione delCuratore Claudia Dott. Mantelli. Gli argomenti trattati circa la Violenza sulla Donna saranno -Aspetti generali sulla violenza per comunicare di cosa si tratta -Quali strategie studiare per contrastare la violenza in termini di cambiamento. -Promozione di una cultura che rispetti le differenze e che promuova le pari opportunità. – Quali strategie adottare per supportare le donne che subiscono violenza. – Quali strategie usare per interrompere la reiterazione delle modalità violente messe in campo da un autore di violenza. -Educazione nelle Scuole fin dall’infanzia.
Una splendida, toccante ed interessantePerformance dell’Artista Scrittrice Veronica Sbergia che canterà accompagnata da Max De Bernardi.
Veronica Sbergia è un’artista dalla spiccata versatilità vocale del panorama blues e jazz con una carriera ventennale caratterizzata da successi e riconoscimenti internazionali.”Bawdy Black Pearls” è il suo nuovo disco, un lavoro in cui Veronica, grazie a un repertorio che va dagli anni Venti ai Quaranta, parla di sesso e sessualità, droghe, tradimenti, prostituzione, omosessualità e problematiche sociali, patriarcato e libertà di autodeterminazione contro le convenzioni borghesi e razziali dell’epoca..
COMUNICATO STAMPA CLAUDIA Arch. MANTELLI ART CURATOR & L’ Associazione DOODLE ART presentano
“ELOGIO DELLA FOLLIA”
Evento di Arte Contemporanea Ex-Fornace Gola, Alzaia Naviglio Pavese n.16 Zona Navigli (pedonale) 20143 Milano Patrocinio del Municipio 6, Comune di Milano, -Cultura di Milano –
VERNISSAGE : Venerdì 19 Maggio 2023, dalle ore 18:30 alle ore 21:00 Ex-Fornace Gola, Alzaia Naviglio Pavese n.16 – 20143 Milano EVENTO DAL 19 AL 31 MAGGIO 2023 ORARI dalle 10:00 alle 12:00 dalle 14:30 alle 21:00 Sabato e Domenica dalle 16:00 alle 21:00 Organizzatore e Curatore dell’ Evento Claudia Arch. Mantelli
COLLABORAZIONI Curatore Marcella Dott.ssa Curcio Grafica di Guido Arch. Corazziari Il Curatore Claudia Mantelli sarà presente ogni giorno dalle 15:30 alle 21:00
Milano, 19 Maggio 2023 , Tra gli Artisti partecipanti, Adriano Savoye, Delia Saba, Daniela Barbero, Gabriele Coccia, Luigi Galante, Guido Corazziari, Isabella Paglino, Lemmy Gonthier, Mara Monterosso, Mauro Molinari, METABORG, Roberto Persi Santorum, Sabrina Puppin, Simona Zecca, Valeria Sciusco Da tempo mi relaziono al rapporto che intercorre tra Arte e Follia: ora è giunto il momento di omaggiare il famoso Erasmo da Rotterdam, Autore della celebre Opera “L’Elogio della Follia”(1511) con un delizioso Evento, una Mostra d’ Arte contemporanea, nella speranza che gli renda onore .L’ iter che ho seguito, insieme agli Artisti e ai collaboratori, è stato soprattutto quello di lasciarsi andare al fatto che.. “Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia…(Erasmo da Rotterdam)”, cosa non sempre così facile, in quanto è molto importante imparare a perdere il controllo, mantenendo l’ ingegno.. Erasmo Da Rotterdam rappresenta la Follia come Dea in vesti di Donna, che sta all’ origine del bene dell’ Umanità e degli Dei a cui farebbe doni “io,io sola sono a tutti prodiga di tutto”. Infatti il più grande dono è saper “abbandonarsi un poco a qualche leggerezza e follia”. Nessuno genera, crea, se non grazie all’ebbrezza gioiosa della Follia. Con immenso piacere, interesse ed ironia potremo viaggiare metaforicamente attraverso le meravigliose Installazioni in legno e metallo e quelle create con Opere dipinte in seta. L’insolita installazione a parete, Opere pittoriche astratte, Espressionismo, Pop Art, Opere patafisiche , Fiber Art e Acquerelli … Sarà una grande sorpresa?…Una spirale di Follia! Claudia Arch.Mantelli Art Curator & Exhibition Organizer.