RIDING A GOAT by Artist Matt Tewes

“RIDING A GOAT” Artist Matt Tewes Material: fiberglass mannequin, paper, ink, collage-(70x60x28 cm.) 

Riding A Goat

L’opera d’arte “Riding A Goat” di Matt Tewes è un capolavoro che cattura l’essenza della vita attraverso un collage di figure armoniosamente intrecciate, che si fondono insieme per creare un’esperienza visiva e concettuale unica. Il manichino, vestito da un’esplosione di colori e forme, diventa un simbolo vivente della gioia, della libertà e della varietà che caratterizzano l’esistenza umana.

In questa opera, l’artista ha utilizzato una vasta gamma di elementi, tra cui animali, palloncini, fotografie e simboli, per creare un’atmosfera ricca di significati e interpretazioni. Ogni dettaglio sembra essere stato scelto con cura per trasmettere un messaggio di positività e ottimismo, invitando lo spettatore a riflettere sulla bellezza e sulla complessità della vita.

L’opera d’arte “Riding A Goat” di Matt Tewes è un capolavoro che cattura l’essenza della vita attraverso un collage di figure armoniosamente intrecciate, che si fondono insieme per creare un’esperienza visiva e concettuale unica. Il manichino, vestito da un’esplosione di colori e forme, diventa un simbolo vivente della gioia, della libertà e della varietà che caratterizzano l’esistenza umana.
In questa opera, l’artista ha utilizzato una vasta gamma di elementi, tra cui animali, palloncini, fotografie e simboli, per creare un’atmosfera ricca di significati e interpretazioni. Ogni dettaglio sembra essere stato scelto con cura per trasmettere un messaggio di positività e ottimismo, invitando lo spettatore a riflettere sulla bellezza e sulla complessità della vita.

-Riding a Goat
La lettura più immediata potrebbe essere quella di una metafora della libertà e della gioia di vivere, ma le possibilità di interpretazione sono infinite. Ciascuno spettatore può trovare in questa opera un significato personale, un riflesso della propria esperienza e delle proprie emozioni.
In conclusione, “Riding A Goat” è un’opera d’arte che non solo incanta gli occhi, ma anche il cuore e la mente. La sua bellezza e profondità invitano a un viaggio interiore, alla scoperta di nuove prospettive e di nuove emozioni.
Claudia Mantelli Art Curator

RIDING A GOAT -Manichino in fibra di vetro, carta, vernice, inchiostro.
Misure 70x60x28 cm.
Prezzo Euro= 2300 trattabili.
Info di contatto
Claudia Mantelli,
mail claudia.mantelli@yahoo.com
WhatsApp +39 3339434867

“RIDING A GOAT” Artist Matt Tewes Material: fiberglass, ink, mannequin, paper, collage(70x60x28 cm.) 

Matt Tewes- Presentazione dell’ Artista.

Matt Tewes
L’approccio artistico di Matt Tewes si muove in un limbo tra immagini, realtà e sogno che si fondono in un equilibrio straordinario. La sua vita diventa la fonte ispiratrice delle sue opere, un costante sforzo per trasmettere un “feeling” unico, una prospettiva peculiare derivante dalla sua osservazione della vita. Tewes crea le sue opere esplorando forme, colori e interazioni che emergono dall’intrecciarsi di queste componenti.

Particolarmente evidente nella sua creazione di manichini, l’artista offre all’osservatore la possibilità di scoprire continuamente qualcosa di nuovo. Propone spunti interpretativi senza imporre alcuna prospettiva fissa. Come nella vita, la prospettiva cambia ad ogni osservazione, evolvendosi con il passare del tempo.

Tewes cerca di provocare un’esperienza di godimento della bellezza e dell’arte attraverso un approccio vivo e interattivo. Non veicola un messaggio specifico, ma piuttosto impressioni, sentimenti ed evocazioni, cercando di infondere un senso di buon umore ed entusiasmo.

La serie dei “manichini” si colloca in una dimensione liminare tra il reale e l’irreale, il vivente e l’inerte. La bellezza e l’armonia di colori e forme, unite alle storie create dai collage, catturano l’attenzione e invitano a un’osservazione più approfondita. In questo processo, lo spettatore viene trasportato in una dimensione visuale e mentale che accende l’immaginazione, rievocando frammenti di memoria, momenti di vita passata, infanzia e viaggi in luoghi lontani.

Al di sotto di un’apparenza estetica e inoffensiva, il manichino diventa uno specchio di ambienti particolari, risvegliando emozioni e animando uno spazio mentale semi-caotico che riflette frammenti del mondo vissuto. Temi come passioni amorose, quotidianità, desideri, potere, denaro, sesso e intrighi emergono, senza assumere un tono drammatico o eccessivamente serioso.

Le opere di Tewes sono lavori a tutto tondo, osservabili da ogni lato, avviando storie sempre diverse che si sviluppano attraverso il percorso immaginativo dello spettatore. Queste opere intriganti non rimangono immutabili, ma si trasformano continuamente nel corso del viaggio mentale provocato dalla loro contemplazione, lasciando alla sensibilità di ognuno la possibilità di godere della loro bellezza o di intraprendere un viaggio più intimo di introspezione.

Matt Tewes, originario di Mountain Lake, Minnesota, ha abbandonato gli Stati Uniti molti anni fa per intraprendere un viaggio artistico e culturale che lo ha portato in Brasile e in Belgio, prima di stabilirsi definitivamente in Italia circa 20 anni fa. Le sue esperienze eterogenee si intrecciano in un tessuto ricco di colori e osservazioni della vita, che rappresentano il nucleo ispiratore della sua arte.

Il fascino irresistibile dei colori si è impresso profondamente nella sua mente durante un pomeriggio illuminato a Sao Paolo. In quel momento, ha acquistato i suoi primi pennelli, dando inizio a un viaggio artistico che mira a catturare sulla tela la ricchezza e la complessità della natura, con tutte le sue sfumature e ombre. Per Tewes, il colore non è semplicemente un elemento visivo, ma una rappresentazione vibrante di vita, luce, energia e movimento, elementi che cerca di trasmettere attraverso la sua opera.

L’approccio artistico di Tewes è istintivo ed emotivo, sospeso tra immagine, realtà e sogno in un fluire continuo di ispirazione. Un sogno che evolve costantemente, riflesso dei suoi viaggi e delle sue scoperte nella natura e tra le persone.

Nei suoi lavori, attraverso collage intricati, crea labirinti di immagini e colori. Rappresenta oggetti e persone da diversi punti di vista, catturando i molteplici linguaggi delle mani, personaggi in movimento, ballerine volteggianti e creature immaginarie. Ogni cosa che ha visto, compreso e scoperto diventa fonte di ispirazione per il suo eclettico repertorio artistico.

Le sue opere, che spaziano da manichini decorati con dipinti o collage a sculture realizzate con materiali vari come gesso, cartapesta, metallo e materiali di recupero, riflettono la sua versatilità artistica. Il suo network internazionale gli ha procurato Ammiratori, Collezionisti e Clienti in diverse parti del mondo, dal Minnesota a Washington, da San Antonio a San Francisco, da NYC fino a Bruxelles e Ginevra. La sua Arte, dunque, supera confini geografici, trasmettendo la sua visione unica e vibrante a un pubblico globale , appassionato delle sue meravigliose Opere d’ Arte.

Claudia Arch Mantelli Art Curator 

ELOGIO DELLA FOLLIA


COMUNICATO STAMPA
CLAUDIA Arch. MANTELLI ART CURATOR & L’ Associazione DOODLE ART
presentano


“ELOGIO DELLA FOLLIA”

Evento di Arte Contemporanea
Ex-Fornace Gola, Alzaia Naviglio Pavese n.16
Zona Navigli (pedonale) 20143 Milano
Patrocinio del Municipio 6, Comune di Milano,
-Cultura di Milano –


VERNISSAGE :
Venerdì 19 Maggio 2023, dalle ore 18:30 alle ore 21:00
Ex-Fornace Gola, Alzaia Naviglio Pavese n.16 – 20143 Milano


EVENTO DAL 19 AL 31 MAGGIO 2023
ORARI
dalle 10:00 alle 12:00
dalle 14:30 alle 21:00
Sabato e Domenica
dalle 16:00 alle 21:00

Organizzatore e Curatore dell’ Evento Claudia Arch. Mantelli

COLLABORAZIONI
Curatore Marcella Dott.ssa Curcio
Grafica di Guido Arch. Corazziari

Il Curatore Claudia Mantelli sarà presente ogni giorno dalle 15:30 alle 21:00

Milano, 19 Maggio 2023 , Tra gli Artisti partecipanti,
Adriano Savoye, Delia Saba, Daniela Barbero, Gabriele Coccia, Luigi Galante,
Guido Corazziari, Isabella Paglino, Lemmy Gonthier, Mara Monterosso,
Mauro Molinari, METABORG, Roberto Persi Santorum, Sabrina Puppin, Simona Zecca, Valeria Sciusco

Da tempo mi relaziono al rapporto che intercorre tra Arte e Follia: ora è giunto il momento di omaggiare il famoso Erasmo da Rotterdam, Autore della celebre Opera “L’Elogio della Follia”(1511) con un delizioso Evento, una Mostra d’ Arte contemporanea, nella speranza che gli renda onore .L’ iter che ho seguito, insieme agli Artisti e ai collaboratori, è stato soprattutto quello di lasciarsi andare al fatto che.. “Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia…(Erasmo da Rotterdam)”, cosa non sempre così facile, in quanto è molto importante imparare a perdere il controllo, mantenendo l’ ingegno.. Erasmo Da Rotterdam rappresenta la Follia come Dea in vesti di Donna, che sta all’ origine del bene dell’ Umanità e degli Dei a cui farebbe doni “io,io sola sono a tutti prodiga di tutto”.
Infatti il più grande dono è saper “abbandonarsi un poco a qualche leggerezza e follia”.
Nessuno genera, crea, se non grazie all’ebbrezza gioiosa della Follia.
Con immenso piacere, interesse ed ironia potremo viaggiare metaforicamente attraverso le meravigliose Installazioni in legno e metallo e quelle create con
Opere dipinte in seta. L’insolita installazione a parete, Opere pittoriche astratte,
Espressionismo, Pop Art, Opere patafisiche , Fiber Art e Acquerelli …
Sarà una grande sorpresa?…Una spirale di Follia!
Claudia Arch.Mantelli Art Curator & Exhibition Organizer.

Per informazioni rivolgersi a Claudia Arch. Mantelli,
INFO
+39 3339434867
mail claudia.mantelli@yahoo.com
https://claudiamantelliartcurator.com