FullMickey by Matt Tewes Artist

-FullMickey–

 Full Mickey” di Matt Tewes è un’opera intrigante che esplora il connubio tra arte, cultura e critica, offrendo una narrazione visiva ricca di significato. Ogni particolare costituito da immagini  sulla superficie del manichino sembra raccontare una storia, trasformando l’opera stessa in un testimone silenzioso di esperienze, emozioni e concetti.

La vivacità e l’ironia intrinseche nell’opera si fondono in un’esperienza che spinge gli spettatori a riflettere sul significato dell’arte e sulla sua rappresentazione. Richiamando l’immagine di “El Pelele” di Francisco Goya, in cui un manichino viene lanciato in aria da fanciulle durante una festa paesana, l’opera di Tewes sembra suggerire la dinamica con cui l’arte è spesso discussa e interpretata.

L’audacia e la provocazione dell’opera di Tewes sono evidenti, così come la sua esecuzione impeccabile. La scelta di utilizzare un manichino come tela offre una prospettiva innovativa sull’arte e sul suo rapporto con il contesto circostante. L’ironia e la vivacità dei colori aggiungono ulteriore profondità all’opera, rendendola un punto di discussione stimolante per chiunque vi si avvicini.

Claudia Mantelli Art Curator

FullMickey

Manichino in fibra di vetro, vernice, carta, colla, filo. Misure 180x60x28cm Prezzo Euro= 5500 trattabili.

C

Matt Tewes- Presentazione dell’ Artista.

Matt Tewes
L’approccio artistico di Matt Tewes si muove in un limbo tra immagini, realtà e sogno che si fondono in un equilibrio straordinario. La sua vita diventa la fonte ispiratrice delle sue opere, un costante sforzo per trasmettere un “feeling” unico, una prospettiva peculiare derivante dalla sua osservazione della vita. Tewes crea le sue opere esplorando forme, colori e interazioni che emergono dall’intrecciarsi di queste componenti.

Particolarmente evidente nella sua creazione di manichini, l’artista offre all’osservatore la possibilità di scoprire continuamente qualcosa di nuovo. Propone spunti interpretativi senza imporre alcuna prospettiva fissa. Come nella vita, la prospettiva cambia ad ogni osservazione, evolvendosi con il passare del tempo.

Tewes cerca di provocare un’esperienza di godimento della bellezza e dell’arte attraverso un approccio vivo e interattivo. Non veicola un messaggio specifico, ma piuttosto impressioni, sentimenti ed evocazioni, cercando di infondere un senso di buon umore ed entusiasmo.

La serie dei “manichini” si colloca in una dimensione liminare tra il reale e l’irreale, il vivente e l’inerte. La bellezza e l’armonia di colori e forme, unite alle storie create dai collage, catturano l’attenzione e invitano a un’osservazione più approfondita. In questo processo, lo spettatore viene trasportato in una dimensione visuale e mentale che accende l’immaginazione, rievocando frammenti di memoria, momenti di vita passata, infanzia e viaggi in luoghi lontani.

Al di sotto di un’apparenza estetica e inoffensiva, il manichino diventa uno specchio di ambienti particolari, risvegliando emozioni e animando uno spazio mentale semi-caotico che riflette frammenti del mondo vissuto. Temi come passioni amorose, quotidianità, desideri, potere, denaro, sesso e intrighi emergono, senza assumere un tono drammatico o eccessivamente serioso.

Le opere di Tewes sono lavori a tutto tondo, osservabili da ogni lato, avviando storie sempre diverse che si sviluppano attraverso il percorso immaginativo dello spettatore. Queste opere intriganti non rimangono immutabili, ma si trasformano continuamente nel corso del viaggio mentale provocato dalla loro contemplazione, lasciando alla sensibilità di ognuno la possibilità di godere della loro bellezza o di intraprendere un viaggio più intimo di introspezione.

Matt Tewes, originario di Mountain Lake, Minnesota, ha abbandonato gli Stati Uniti molti anni fa per intraprendere un viaggio artistico e culturale che lo ha portato in Brasile e in Belgio, prima di stabilirsi definitivamente in Italia circa 20 anni fa. Le sue esperienze eterogenee si intrecciano in un tessuto ricco di colori e osservazioni della vita, che rappresentano il nucleo ispiratore della sua arte.

Il fascino irresistibile dei colori si è impresso profondamente nella sua mente durante un pomeriggio illuminato a Sao Paolo. In quel momento, ha acquistato i suoi primi pennelli, dando inizio a un viaggio artistico che mira a catturare sulla tela la ricchezza e la complessità della natura, con tutte le sue sfumature e ombre. Per Tewes, il colore non è semplicemente un elemento visivo, ma una rappresentazione vibrante di vita, luce, energia e movimento, elementi che cerca di trasmettere attraverso la sua opera.

L’approccio artistico di Tewes è istintivo ed emotivo, sospeso tra immagine, realtà e sogno in un fluire continuo di ispirazione. Un sogno che evolve costantemente, riflesso dei suoi viaggi e delle sue scoperte nella natura e tra le persone.

Nei suoi lavori, attraverso collage intricati, crea labirinti di immagini e colori. Rappresenta oggetti e persone da diversi punti di vista, catturando i molteplici linguaggi delle mani, personaggi in movimento, ballerine volteggianti e creature immaginarie. Ogni cosa che ha visto, compreso e scoperto diventa fonte di ispirazione per il suo eclettico repertorio artistico.

Le sue opere, che spaziano da manichini decorati con dipinti o collage a sculture realizzate con materiali vari come gesso, cartapesta, metallo e materiali di recupero, riflettono la sua versatilità artistica. Il suo network internazionale gli ha procurato Ammiratori, Collezionisti e Clienti in diverse parti del mondo, dal Minnesota a Washington, da San Antonio a San Francisco, da NYC fino a Bruxelles e Ginevra. La sua Arte, dunque, supera confini geografici, trasmettendo la sua visione unica e vibrante a un pubblico globale , appassionato delle sue meravigliose Opere d’ Arte.

Claudia Arch Mantelli Art Curator 

Ooh Baby!! Matt Tewes- Studio Mosquito Blue

OOH BABY!!

OOH BABY ‼️.”…When your Heart explodes seeing that ‘special person’”….Quando creo le mie opere, e in particolare i manichini, vorrei offrire all’osservatore la possibilità di scoprire sempre qualcosa di nuovo. La prospettiva cambia ogni volta, e, così come nella vita si evolve.        Cerco di provocare il godimento della bellezza e dell’arte con un mezzo vivo, interattivo. Non è un messaggio specifico, ma impressioni, sentimenti, evocazioni e un senso di buon umore ed entusiasmo.   Material: fiberglass mannequin, plastic figurines, wire, paper, paint, ink,(90x60x28 cm.)

Matt Tewes 

Claudia Mantelli Art Curator

-NESSUN DORMA – Perche’ questo Evento? Why this Event?

NESSUN DORMA

Amando l’Arte in ogni sua forma ed espressione, ho ideato questo Evento di Arte contemporanea in omaggio al celebre Compositore italiano, Giacomo Puccini, considerato uno dei migliori e più significativi Operisti di tutti i tempi e alla Musica.

È un Evento particolare, in quanto non si tratta di suonare musica, bensì di esprimere la musicalità interiore attraverso le Belle Arti e il Design.
Un’ Opera d’ Arte contemporanea positiva o negativa che sia, trasmette una
musicalità che coinvolge l’Osservatore più attento e sensibile.
Nel caso in cui ci si trovi di fronte ad un Capolavoro il Silenzio potrebbe avvolgerci con una spirale di emozioni.Ogni Artista potrà esprimere sé stesso e la propria relazione con la musica, attraverso le proprie Opere d’Arte pittoriche, fotografiche, scultoree, di Design d’Arte, …senza forzature di alcun genere!Sono queste interazioni, dinamismi artistici, sound che daranno vita all’ Evento ” NESSUN DORMA”. E’ la contaminazione artistica a creare la Magia!
Ognuno è libero di esporre le proprie creazioni facendo sentire sé stesso, emozioni, sogni, “denunce”… turbamenti…
Adoro questo Titolo, anche perché è significativo in questo particolare momento: abbiamo passato quasi tre anni reclusi, causa Covid, guerre, problemi che hanno spinto buona parte di Noi a sentirci quasi “sedati”, ansiosi ed è venuto il momento di dire basta: 

Nessun dorma, nel senso che bisogna vivere attivamente e positivamente la propria Vita,
…la propria favolosa Arte!

Claudia Arch Mantelli Art Curator Exhibitions Organizer

& DOODLE ART -Advanced Art Projects & Design.


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Loving Art in all its forms and expressions, I created this Contemporary Art Event in homage to the famous Italian composer, Giacomo Puccini, considered one of the best and most significant Operists of all time and to Music.

It is a particular Event, as it is not about playing music, but about expressing inner musicality through Fine Arts and Design.
A work of contemporary art, whether positive or negative, transmits one
musicality that involves the most attentive and sensitive observer.
In the event that we are faced with a Masterpiece, Silence could envelop us with a spiral of emotions.Each Artist will be able to express himself and his relationship with music, through his own pictorial, photographic, sculptural, Art Design… without forcing of any kind! It is these interactions, artistic dynamisms, sounds that will give life to the “NESSUN DORMA” Event. It is the artistic contamination that creates the Magic!
Everyone is free to exhibit their creations by making themselves feel, emotions, dreams, “complaints” … disturbances …
I love this title, also because it is significant in this particular moment: we have spent almost three years in prison, due to Covid, wars, problems that have pushed most of us to feel almost “sedated”, anxious and the time has come to say enough:

“NESSUN DORMA”, in the sense that one must actively and positively live one’s life,
… your own fabulous Art!

Claudia Arch Mantelli Art Curator Exhibitions Organizer

& DOODLE ART – Advanced Art Projects & Design.

NESSUN DORMA -Testo e Romanza-Text and Romance

Nessun dorma è una celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini, considerata come una delle più grandi romanze della storia della musica.

Giacomo PucciniÈ intonata dal personaggio di Calaf all’inizio del terzo atto. Immerso nella notte di Pechino, in totale solitudine, il “Principe ignoto” attende il sorgere del giorno, quando potrà finalmente conquistare l’amore di Turandot, la principessa di ghiaccio.

Testo.

Nessun dorma!
Nessun dorma!
Tu pure, o, principessa,
Nella tua fredda stanza,
Guardi le stelle
Che tremano d’amore
E di speranza.

Ma il mio mistero e chiuso in me,
Il nome mio nessun saprá!
No, no, sulla tua bocca lo diró
Quando la luce splenderá!

Ed il mio bacio sciogliera il silenzio
Che ti fa mia!

Dilegua, o notte!
Tramontate, stelle!
Tramontate, stelle!
All’alba vinceró!
Vinceró, vinceró!

Il Testo poetico.

Nell’atto precedente a quest’aria, Calaf ha correttamente risposto ai tre enigmi fatti a tutti i potenziali pretendenti della principessa Turandot. Nondimeno, la donna indietreggia al pensiero del matrimonio con lui. Calaf le offre un’altra possibilità sfidandola a indovinare il suo nome all’alba. Mentre si inginocchia davanti a lei, il tema “Nessun dorma” fa la sua prima apparizione, secondo le sue parole, “Il mio nome non sai!”. Lei può ucciderlo se indovina correttamente il suo nome; ma se non lo fa, deve sposarlo. La principessa crudele ed emotivamente fredda decreta quindi che nessuno dei suoi sudditi dormirà quella notte fino a quando non verrà scoperto il suo nome. Se falliscono, tutti verranno uccisi. Quando si apre l’atto finale, è notte. Calaf è solo nei giardini del palazzo illuminati dalla luna. In lontananza, sente gli araldi di Turandot che proclamano i suoi comandi. La sua aria inizia con un’eco del loro pianto e una riflessione sulla principessa Turandot e inizia l’Opera di Giacomo Puccini.

Grazie.Claudia Arch Mantelli Art Curator & Exhibitions Organizer
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No dorma is a famous romance for tenor from Giacomo Puccini’s Turandot, considered one of the greatest romances in the history of music.

Giacomo Puccini It is sung by the character of Calaf at the beginning of the third act. Immersed in the Beijing night, in total solitude, the “Unknown Prince” awaits the dawn, when he will finally be able to win the love of Turandot, the ice princess.

Text.

No sleep!
No sleep!
You too, oh princess,
In your cold room,
Look at the stars
Who tremble with love
And of hope.

But my mystery is closed in me,
No one will know my name!
No, no, I’ll say it on your mouth
When the light shines!

And my kiss will dissolve the silence
That makes you mine!

Vanish, O night!
Set, stars!
Set, stars!
I’ll win at dawn!
I will win, I will win!

The poetic text.

In the act preceding this aria, Calaf correctly answered the three puzzles made to all potential suitors of Princess Turandot. Nonetheless, the woman recoils at the thought of marrying him. Calaf offers her another chance by challenging her to guess her name at dawn. As he kneels before her, the theme “No sleep” makes her first appearance, in her words, “My name you don’t know!”. She can kill him if she guesses her name correctly; but if she doesn’t, she has to marry him. The cruel and emotionally cold princess then decrees that none of her subjects will sleep that night until her name is discovered. If they fail, everyone will be killed. When the final act opens, it is night. Calaf is alone in the palace gardens illuminated by the moon. In the distance, he hears Turandot’s heralds proclaiming his commands to him. His aria begins with an echo of their tears and a reflection on Princess Turandot and the opera by Giacomo Puccini begins.

Thank you Claudia Arch Mantelli Art Curator & Exhibitions Organizer