Matt Tewes- Presentazione dell’ Artista.

Matt Tewes
L’approccio artistico di Matt Tewes si muove in un limbo tra immagini, realtà e sogno che si fondono in un equilibrio straordinario. La sua vita diventa la fonte ispiratrice delle sue opere, un costante sforzo per trasmettere un “feeling” unico, una prospettiva peculiare derivante dalla sua osservazione della vita. Tewes crea le sue opere esplorando forme, colori e interazioni che emergono dall’intrecciarsi di queste componenti.

Particolarmente evidente nella sua creazione di manichini, l’artista offre all’osservatore la possibilità di scoprire continuamente qualcosa di nuovo. Propone spunti interpretativi senza imporre alcuna prospettiva fissa. Come nella vita, la prospettiva cambia ad ogni osservazione, evolvendosi con il passare del tempo.

Tewes cerca di provocare un’esperienza di godimento della bellezza e dell’arte attraverso un approccio vivo e interattivo. Non veicola un messaggio specifico, ma piuttosto impressioni, sentimenti ed evocazioni, cercando di infondere un senso di buon umore ed entusiasmo.

La serie dei “manichini” si colloca in una dimensione liminare tra il reale e l’irreale, il vivente e l’inerte. La bellezza e l’armonia di colori e forme, unite alle storie create dai collage, catturano l’attenzione e invitano a un’osservazione più approfondita. In questo processo, lo spettatore viene trasportato in una dimensione visuale e mentale che accende l’immaginazione, rievocando frammenti di memoria, momenti di vita passata, infanzia e viaggi in luoghi lontani.

Al di sotto di un’apparenza estetica e inoffensiva, il manichino diventa uno specchio di ambienti particolari, risvegliando emozioni e animando uno spazio mentale semi-caotico che riflette frammenti del mondo vissuto. Temi come passioni amorose, quotidianità, desideri, potere, denaro, sesso e intrighi emergono, senza assumere un tono drammatico o eccessivamente serioso.

Le opere di Tewes sono lavori a tutto tondo, osservabili da ogni lato, avviando storie sempre diverse che si sviluppano attraverso il percorso immaginativo dello spettatore. Queste opere intriganti non rimangono immutabili, ma si trasformano continuamente nel corso del viaggio mentale provocato dalla loro contemplazione, lasciando alla sensibilità di ognuno la possibilità di godere della loro bellezza o di intraprendere un viaggio più intimo di introspezione.

Matt Tewes, originario di Mountain Lake, Minnesota, ha abbandonato gli Stati Uniti molti anni fa per intraprendere un viaggio artistico e culturale che lo ha portato in Brasile e in Belgio, prima di stabilirsi definitivamente in Italia circa 20 anni fa. Le sue esperienze eterogenee si intrecciano in un tessuto ricco di colori e osservazioni della vita, che rappresentano il nucleo ispiratore della sua arte.

Il fascino irresistibile dei colori si è impresso profondamente nella sua mente durante un pomeriggio illuminato a Sao Paolo. In quel momento, ha acquistato i suoi primi pennelli, dando inizio a un viaggio artistico che mira a catturare sulla tela la ricchezza e la complessità della natura, con tutte le sue sfumature e ombre. Per Tewes, il colore non è semplicemente un elemento visivo, ma una rappresentazione vibrante di vita, luce, energia e movimento, elementi che cerca di trasmettere attraverso la sua opera.

L’approccio artistico di Tewes è istintivo ed emotivo, sospeso tra immagine, realtà e sogno in un fluire continuo di ispirazione. Un sogno che evolve costantemente, riflesso dei suoi viaggi e delle sue scoperte nella natura e tra le persone.

Nei suoi lavori, attraverso collage intricati, crea labirinti di immagini e colori. Rappresenta oggetti e persone da diversi punti di vista, catturando i molteplici linguaggi delle mani, personaggi in movimento, ballerine volteggianti e creature immaginarie. Ogni cosa che ha visto, compreso e scoperto diventa fonte di ispirazione per il suo eclettico repertorio artistico.

Le sue opere, che spaziano da manichini decorati con dipinti o collage a sculture realizzate con materiali vari come gesso, cartapesta, metallo e materiali di recupero, riflettono la sua versatilità artistica. Il suo network internazionale gli ha procurato Ammiratori, Collezionisti e Clienti in diverse parti del mondo, dal Minnesota a Washington, da San Antonio a San Francisco, da NYC fino a Bruxelles e Ginevra. La sua Arte, dunque, supera confini geografici, trasmettendo la sua visione unica e vibrante a un pubblico globale , appassionato delle sue meravigliose Opere d’ Arte.

Claudia Arch Mantelli Art Curator 

“RESPECT” -First Edition-03/11/2023

Evento di Arte contemporanea & Conferenza sulla Violenza
contro la Donna creato da Claudia Dott.Mantelli Art Curator

Alle ore 18:30 di Venerdì 3 Novembre 2023 presso lo “Spazio Seicentro”,
P.zza Berlinguer, Via Savona n.99, Milano, Claudia Mantelli Art Curator e
l’Associazione DOODLE ART inaugurano la prima Edizione dell’Evento
“RESPECT”, Mostra di Arte contemporanea e Conferenza sulla Violenza
contro la Donna.
Tale Evento anticipa la “Giornata internazionale per l’eliminazione della
violenza sulle donne”, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle
Nazioni Unite nel 1999.
-Il giorno 3 Novembre 2023, alle ore 18:30 si terrà un Vernissage con la
gentile presenza del Curatore Claudia Mantelli, degli ottimi Artisti che
esporranno Opere create appositamente per questo Evento.
Opere emozionanti, figurative, astratte, fotografie e installazioni che
mettono in luce la Donna con la sua fragilità, forza e dignità.
Una Donna che spesso \è sofferente a causa degli abusi, violenze che
,purtroppo, possono degenerare in orribili Femminicidio

ARTISTI

  • -4 Art Cardia & Tentori
  • -Anna Rita Aprile
  • -Maria Lucia Albertini
  • -Elena Cambiaghi
  • -Cesare Catania
  • -Francesca Draetta
  • -Luigi Galante
  • -Lemmy Gonthier
  • -Majid Hoseini
  • -Metaborg
  • -Grace Morbi
  • -Mauro Molinari
  • -Michel Morelli
  • -Isabella Paglino
  • -Roberto Persi Santorum
  • -Rossana Pala
  • -Sabrina Puppin
  • -Delia Saba
  • -Mariella Tissone
  • -Simona Zecca

Il giorno 9 Novembre alle ore 18:30 si terrà una Conferenza sul Tema
“Donna e Violenza” con la gentile ed importante partecipazione di
Personaggi, esperti professionisti che lavorano per risolvere questo
annoso problema.
La Fondazione Somaschi.
-Per le attività del centro antiviolenza la Dott.sa Varini Elena e la Dott.sa Raspelli Simona per le attività rivolte agli autori di violenza ; Il dott. Marco Pessani; partecipazione del Curatore Claudia Dott.Mantelli.
Gli argomenti trattati circa la Violenza sulla Donna saranno:
-Aspetti generali sulla violenza per comunicare di cosa si tratta-Quali strategie studiare per contrastare la violenza in termini di cambiamento.-Promozione di una cultura che rispetti le differenze e che promuova le pari opportunità-Quali strategie usare per interrompere la reiterazione delle modalità-Educazione fin dall’ Infanzia. Una splendida, toccante ed interessante Performance dell’Artista Veronica Sbergia che canterà accompagnata da Max DeBernardi. Veronica Sbergia è un’artista dalla spiccata versatilità vocale del panorama blues e jazz con una carriera ventennale caratterizzata da successi e riconoscimenti internazionali.”Bawdy Black Pearls” è il suo nuovo disco, un lavoro in cui Veronica, grazie a un repertorio che va dagli anni Venti ai Quaranta, parla di sesso e sessualità, droghe, tradimenti, prostituzione, omosessualità e problematiche sociali, patriarcato e libertà di autodeterminazione contro le convenzioni borghesi e razziali dell’epoca.

Grazie. Claudia Mantelli

Info: claudia.mantelli@yahoo.com/ +39-3339434867