Lemmy Gonthier “Untitled” acrilico su tela (60×43 cm.).

Lemmy Gonthier “Untitled”, (60×42 cm.)

Il ritratto è un genere artistico che ha affascinato gli artisti di ogni epoca, spesso su richiesta dei protagonisti stessi che desideravano essere immortalati per la posterità. In altri casi, erano i pittori stessi a scegliere i soggetti, donando alla storia dell’arte dipinti indimenticabili e affascinanti. Il protagonista di cui voglio parlare è l’Artista Lemmy Gonthier che riattualizza il ritratto, trasformandolo in una rappresentazione di personaggi spesso immaginari, ma narrando emozioni e profondità che li rendono incredibilmente potenti , toccanti e reali.
Lemmy Gonthier , un talentuoso artista svizzero , si appropria dell’Espressionismo e regala al pubblico un’interpretazione affascinante. Nel suo lavoro, il ritratto diventa una parte importante della sua produzione artistica, un mezzo per narrare la complessità delle diversità umane, dei tratti del viso attraverso i quali si percepisce la fisiognomica, che deduce i caratteri psicologici e morali di una persona soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni del volto ,anche le personali e uniche sensazioni e essenze, in cui i colori diventano tasti fondamentali per lasciar fuoriuscire le note dell’anima.
Nella maggior parte delle opere di Lemmy Gonthier i personaggi raffigurati scaturiscono dalla fantasia dell’artista eppure la sensazione che si ha guardandoli è che abbiano qualcosa di comune, di già visto, come se l’osservatore creda, chissà dove e chissà quando, di averli incontrati; questo perché davanti alle sensazioni, alle profondità, alle emozioni, non si può fare a meno di riconoscersi, di ritrovarsi. Dai ritratti fuoriesce il pensiero sottile di Lemmy Gonthier secondo il quale di fronte al sentire non esistono diversità, non esistono distanze bensì condivisione, comprensione, senso di appartenenza a un mondo interiore che unisce e abbatte ogni barriera.

Claudia Mantelli Art Curator

Opera d’ Arte in vendita _ Trattazione privata.

“RIDING A GOAT” Artist Matt Tewes Material: fiberglass, ink, mannequin, paper, collage(70x60x28 cm.) 

Matt Tewes- Presentazione dell’ Artista.

Matt Tewes
L’approccio artistico di Matt Tewes si muove in un limbo tra immagini, realtà e sogno che si fondono in un equilibrio straordinario. La sua vita diventa la fonte ispiratrice delle sue opere, un costante sforzo per trasmettere un “feeling” unico, una prospettiva peculiare derivante dalla sua osservazione della vita. Tewes crea le sue opere esplorando forme, colori e interazioni che emergono dall’intrecciarsi di queste componenti.

Particolarmente evidente nella sua creazione di manichini, l’artista offre all’osservatore la possibilità di scoprire continuamente qualcosa di nuovo. Propone spunti interpretativi senza imporre alcuna prospettiva fissa. Come nella vita, la prospettiva cambia ad ogni osservazione, evolvendosi con il passare del tempo.

Tewes cerca di provocare un’esperienza di godimento della bellezza e dell’arte attraverso un approccio vivo e interattivo. Non veicola un messaggio specifico, ma piuttosto impressioni, sentimenti ed evocazioni, cercando di infondere un senso di buon umore ed entusiasmo.

La serie dei “manichini” si colloca in una dimensione liminare tra il reale e l’irreale, il vivente e l’inerte. La bellezza e l’armonia di colori e forme, unite alle storie create dai collage, catturano l’attenzione e invitano a un’osservazione più approfondita. In questo processo, lo spettatore viene trasportato in una dimensione visuale e mentale che accende l’immaginazione, rievocando frammenti di memoria, momenti di vita passata, infanzia e viaggi in luoghi lontani.

Al di sotto di un’apparenza estetica e inoffensiva, il manichino diventa uno specchio di ambienti particolari, risvegliando emozioni e animando uno spazio mentale semi-caotico che riflette frammenti del mondo vissuto. Temi come passioni amorose, quotidianità, desideri, potere, denaro, sesso e intrighi emergono, senza assumere un tono drammatico o eccessivamente serioso.

Le opere di Tewes sono lavori a tutto tondo, osservabili da ogni lato, avviando storie sempre diverse che si sviluppano attraverso il percorso immaginativo dello spettatore. Queste opere intriganti non rimangono immutabili, ma si trasformano continuamente nel corso del viaggio mentale provocato dalla loro contemplazione, lasciando alla sensibilità di ognuno la possibilità di godere della loro bellezza o di intraprendere un viaggio più intimo di introspezione.

Matt Tewes, originario di Mountain Lake, Minnesota, ha abbandonato gli Stati Uniti molti anni fa per intraprendere un viaggio artistico e culturale che lo ha portato in Brasile e in Belgio, prima di stabilirsi definitivamente in Italia circa 20 anni fa. Le sue esperienze eterogenee si intrecciano in un tessuto ricco di colori e osservazioni della vita, che rappresentano il nucleo ispiratore della sua arte.

Il fascino irresistibile dei colori si è impresso profondamente nella sua mente durante un pomeriggio illuminato a Sao Paolo. In quel momento, ha acquistato i suoi primi pennelli, dando inizio a un viaggio artistico che mira a catturare sulla tela la ricchezza e la complessità della natura, con tutte le sue sfumature e ombre. Per Tewes, il colore non è semplicemente un elemento visivo, ma una rappresentazione vibrante di vita, luce, energia e movimento, elementi che cerca di trasmettere attraverso la sua opera.

L’approccio artistico di Tewes è istintivo ed emotivo, sospeso tra immagine, realtà e sogno in un fluire continuo di ispirazione. Un sogno che evolve costantemente, riflesso dei suoi viaggi e delle sue scoperte nella natura e tra le persone.

Nei suoi lavori, attraverso collage intricati, crea labirinti di immagini e colori. Rappresenta oggetti e persone da diversi punti di vista, catturando i molteplici linguaggi delle mani, personaggi in movimento, ballerine volteggianti e creature immaginarie. Ogni cosa che ha visto, compreso e scoperto diventa fonte di ispirazione per il suo eclettico repertorio artistico.

Le sue opere, che spaziano da manichini decorati con dipinti o collage a sculture realizzate con materiali vari come gesso, cartapesta, metallo e materiali di recupero, riflettono la sua versatilità artistica. Il suo network internazionale gli ha procurato Ammiratori, Collezionisti e Clienti in diverse parti del mondo, dal Minnesota a Washington, da San Antonio a San Francisco, da NYC fino a Bruxelles e Ginevra. La sua Arte, dunque, supera confini geografici, trasmettendo la sua visione unica e vibrante a un pubblico globale , appassionato delle sue meravigliose Opere d’ Arte.

Claudia Arch Mantelli Art Curator 

“RESPECT”-First Edition-Women and Violence by Claudia Mantelli Art Curator and DOODLE ART

Alle ore 18:30 di Venerdì 3 Novembre 2023 presso lo “Spazio Seicentro”, P.zza Berlinguer, Via Savona n.99, Milano, Claudia Mantelli Art Curator e l’Associazione DOODLE ART inaugurano  la prima Edizione dell’Evento “RESPECT”, Mostra di Arte contemporanea e Conferenza sulla Violenza contro la Donna.

Tale Evento anticipa la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.

-Il giorno 3 Novembre 2023, alle ore 18:30 si terrà un Vernissage con la gentile presenza del Curatore Claudia Mantelli, degli ottimi Artisti che esporranno Opere create appositamente per questo Evento.
Opere emozionanti, figurative, astratte, fotografie e installazioni che mettono in luce la Donna con la sua fragilità, forza e dignità. 
Una Donna che spesso è sofferente a causa degli abusi, violenze che ,purtroppo, possono degenerare in orribili femminicidi…

-Il giorno 9 Novembre alle ore 18:30 si terrà una Conferenza
sul Tema Donna e Violenza con la gentile ed importante partecipazione di Personaggi, esperti professionisti che lavorano per risolvere questo annoso problema.
La Fondazione Somaschi.

Ecco i Nominativi:

– per le attività del centro antiviolenza la dott.sa Varini Elena e la
dott.sa Raspelli Simona
per le attività rivolte agli autori di violenza il dott. Marco Pessani
partecipazione del Curatore Claudia Dott. Mantelli.
Gli argomenti trattati circa la Violenza sulla Donna saranno 
-Aspetti generali sulla violenza per comunicare di cosa si tratta
-Quali strategie studiare per contrastare la violenza in termini di cambiamento.
-Promozione di una cultura che rispetti le differenze e che promuova le pari opportunità.
– Quali strategie adottare per supportare le donne che subiscono violenza.
– Quali strategie usare per interrompere la reiterazione delle modalità violente messe in campo da un autore di violenza.
-Educazione nelle Scuole fin dall’infanzia.

Veronica Sbergia è un’artista dalla spiccata versatilità vocale del panorama blues e jazz con una carriera ventennale caratterizzata da successi e riconoscimenti internazionali.”Bawdy Black Pearlsè il suo nuovo disco, un lavoro in cui Veronica, grazie a un repertorio che va dagli anni Venti ai Quaranta, parla di sesso e sessualità, droghe, tradimenti, prostituzione, omosessualità e problematiche sociali, patriarcato e libertà di autodeterminazione contro le convenzioni borghesi e razziali dell’epoca..

Grazie

Claudia Mantelli

Matt Tewes- Presentazione dell’ Artista

https://claudiamantelliartcurator.wordpress.com/2024/02/09/matt-tewes-presentazione-dell-artista