SEDUCTIONS- Viaggio nell’ abisso dell’ esperienza umana-

“SEDUCTIONS” -Viaggio nell’ abisso
dell’ esperienza umana –
Evento di Arte contemporanea creato dalla Dott.ssa Claudia Mantelli curatore d’Arte.
Alle ore 18:30 di Giovedì 13 Giugno 2024 presso lo spazio Arte “Ex Fornace Gola”, Alzaia Naviglio Pavese 16, 20143 Milano,

l’ Evento “SEDUCTIONS”, Viaggio nell’ abisso dell’ esperienza umana, Mostra di Arte contemporanea.
Durante l’ Inaugurazione si terrà un Vernissage con la gentile presenza dell’ Associazione DOODLE ART, del Curatore Claudia Mantelli che presenterà le Opere d’ Arte create appositamente per questo Evento da undici ottimi Artisti, che spiccano nel panorama artistico nazionale e internazionale per qualità, professionalità e genio,
Guest Artist: “Cesare Catania”
Anna Rita Aprile
Daria Covolo
Francesca Fei
Mauro Molinari
Michel Morelli
Isabella Paglino
Albino Pitti
Roberto Persi Santorum
Matt Tewes
The Metaborg

Nel mondo dell’arte, ciò che ci seduce non è solo la forma esteriore delle opere, ma anche la profondità e la complessità delle emozioni e dei significati che esse evocano. Come Narciso, ci troviamo attratti dall’immagine esterna, ma è quando penetriamo più a fondo, oltre la
superficie, che ci rendiamo conto della vera ricchezza dell’opera.
La storia di Narciso ci insegna che l’auto-amore e l’ossessione per l’apparenza possono
distorcere la nostra percezione, rendendoci ciechi alla bellezza interiore. Tuttavia, attraverso l’arte, abbiamo l’opportunità di guardare al di là della superficie e di scoprire la bellezza e la
verità che risiedono dentro di noi e nelle opere d’Arte che ci seducono.
Perciò, mentre ci lasciamo affascinare dalle forme e dalle estetiche delle opere d’arte, ricordiamo che la vera seduzione risiede nella capacità di queste opere di toccare le corde più profonde del nostro essere, risvegliando emozioni, stimolando pensieri e nutrendo
l’anima con la bellezza interiore che trasmettono.
Durante il nostro viaggio nell’evento “Seduzioni”, ci immergiamo in un mondo di bellezza e mistero, dove l’arte diventa uno specchio delle nostre anime e delle nostre esperienze umane. È un viaggio che ci porta ad esplorare le profondità dell’esistenza e a riscoprire i segni familiari che giacciono dentro di noi. Marcel Duchamp una volta disse: “Se un’opera ci attrae a sé, anche se non propone situazioni particolarmente riconoscibili, vuol dire che c’è un’abitudine, nascosta ma presente”. Queste parole risuonano dentro di me, poiché rivelano una verità profonda sull’arte e sulla nostra relazione con essa. Quando ci troviamo di fronte a un’opera d’arte che ci affascina, non è solo la forma esteriore che ci colpisce, ma anche la familiarità dei suoi segni e delle sue forme. Anche se non possiamo trovare un parallelo immediato con il nostro mondo sensibile, c’è qualcosa in quei colori e in quelle forme che ci richiama, che ci fa sentire a casa. Ecco perché le forme e i colori dell’arte ci sorprendono sempre, anche quando sembrano estranei alla nostra esperienza quotidiana. È come se ci stessero aspettando, silenziosamente, pronti a riemergere nel momento giusto e a trovare un nuovo significato nelle nostre vite. Quando ci confrontiamo con un’opera d’arte, entriamo in un dialogo con la nostra anima, un dialogo che ci permette di riscoprire i segni familiari che giacciono dormienti dentro di noi. È un’esperienza che va oltre la semplice osservazione estetica; è un momento di connessione profonda con noi stessi e con il mondo che ci circonda. E così, mentre ci lasciamo sedurre dalle meraviglie dell’arte durante l’evento “Seduzioni”, ricordiamoci che siamo in realtà in un viaggio verso la nostra stessa anima, un viaggio che ci permette di incontrare nuovamente i segni conosciuti e di riscoprire le forme sopite che abbiamo dentro di noi. Claudia Mantelli.

Matt Tewes”Adage: Galleggiare e respirare nella musica della Vita”

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Le sculture di Matt Tewes, intitolate “Adage: Galleggiare e Respirare nella Musica della Vita”, offrono un’affascinante fusione di grazia, movimento e vitalità. Queste opere, alte 35 cm, rappresentano danzatrici filiformi e variopinte che sembrano fluttuare nell’aria, immerse in un mondo di musica e ritmo. Tewes riesce a catturare l’essenza del movimento e della danza con una precisione che ricorda l’opera di Giacometti. Come le figure allungate e sottili di Giacometti, le danzatrici di Tewes possiedono una leggerezza e una fragilità che le rendono quasi eteree.

Tuttavia, è la loro colorazione vivace e la sensazione di movimento continuo che le distingue, aggiungendo un elemento di gioia e vitalità.Queste sculture sembrano respirare e galleggiare al ritmo della musica, come se fossero intrappolate in un eterno momento di danza. Ogni figura è un’ode alla libertà e alla bellezza del movimento umano. Le linee sottili e le posture dinamiche delle danzatrici trasmettono una sensazione di leggerezza e fluidità, invitando lo spettatore a perdersi nella loro armonia. L’uso del colore da parte di Tewes è particolarmente notevole. Le tinte variopinte delle sculture non solo catturano l’occhio, ma anche l’immaginazione, suggerendo una sinfonia visiva che accompagna la danza delle figure. Questo uso del colore contrasta splendidamente con la semplicità delle forme, creando un equilibrio perfetto tra complessità visiva e purezza formale. “Adage: Galleggiare e Respirare nella Musica della Vita” non è solo una serie di sculture, ma un invito a celebrare la vita e il movimento. Le opere di Matt Tewes ci ricordano l’importanza di trovare bellezza e gioia nei momenti di quotidianità, di danzare attraverso le sfide e di respirare al ritmo della nostra esistenza.

In conclusione, le sculture di Matt Tewes offrono un’esperienza visiva ed emotiva straordinaria. Con una maestria che unisce eleganza e vivacità, Tewes ci regala una visione poetica della danza e della vita, rendendo “Adage: Galleggiare e Respirare nella Musica della Vita” una collezione imperdibile per gli amanti dell’arte.

Claudia Mantelli.

Sculture in gesso, cartapesta colorate con acrilici. Prezzo € 280.

Ooh Baby!! Matt Tewes- Studio Mosquito Blue

OOH BABY!!

OOH BABY ‼️.”…When your Heart explodes seeing that ‘special person’”….Quando creo le mie opere, e in particolare i manichini, vorrei offrire all’osservatore la possibilità di scoprire sempre qualcosa di nuovo. La prospettiva cambia ogni volta, e, così come nella vita si evolve.        Cerco di provocare il godimento della bellezza e dell’arte con un mezzo vivo, interattivo. Non è un messaggio specifico, ma impressioni, sentimenti, evocazioni e un senso di buon umore ed entusiasmo.   Material: fiberglass mannequin, plastic figurines, wire, paper, paint, ink,(90x60x28 cm.)

Matt Tewes 

Claudia Mantelli Art Curator

“BESIEGED_Engulfed by an Enchantress” by Matt Tewes Artist

Engulfed by an Enchantress

“Engulfed by an Enchantress” di Matt Tewes è un’opera che sfida le convenzioni e incanta lo sguardo con la sua maestria nell’uso di materiali non convenzionali. Quest’opera, creata con colla, carta, vernice e fiberglass, trascende i limiti della scultura tradizionale per offrire uno spettacolo di texture e profondità senza precedenti.

Il manichino, lavorato con meticolosa attenzione utilizzando una combinazione sorprendente di materiali, incarna l’enigma e la seduzione dell’enchantress. Le stratificazioni di carta e colla si fondono armoniosamente per creare una figura avvolta in un’atmosfera di mistero e fascino.

Attraverso l’uso innovativo di queste tecniche, Tewes trasforma l’ordinario in straordinario, trasformando materiali comuni in una manifestazione straordinaria di creatività e talento. Ogni strato di carta e ogni goccia di vernice contribuiscono a creare un’opera che non solo cattura lo sguardo, ma invita lo spettatore a esplorare i confini dell’immaginazione. “Engulfed by an Enchantress” non è solo un’opera d’arte; è un’esperienza multisensoriale che sfida le aspettative e rivela la bellezza nascosta nei materiali di tutti i giorni. Con questa creazione, Tewes ci ricorda il potere trasformativo dell’arte e l’infinita possibilità di espressione creativa.

Claudia Mantelli Art Curator

“BESIEGED_Engulfed by an Enchantress” Matt Trees

Manichino in fibra di vetro, vernice, carta, colla, inchiostro, colore Misure 180 cm.

Prezzo = 4500 €

“RIDING A GOAT” Artist Matt Tewes Material: fiberglass, ink, mannequin, paper, collage(70x60x28 cm.) 

Matt Tewes- Presentazione dell’ Artista.

Matt Tewes
L’approccio artistico di Matt Tewes si muove in un limbo tra immagini, realtà e sogno che si fondono in un equilibrio straordinario. La sua vita diventa la fonte ispiratrice delle sue opere, un costante sforzo per trasmettere un “feeling” unico, una prospettiva peculiare derivante dalla sua osservazione della vita. Tewes crea le sue opere esplorando forme, colori e interazioni che emergono dall’intrecciarsi di queste componenti.

Particolarmente evidente nella sua creazione di manichini, l’artista offre all’osservatore la possibilità di scoprire continuamente qualcosa di nuovo. Propone spunti interpretativi senza imporre alcuna prospettiva fissa. Come nella vita, la prospettiva cambia ad ogni osservazione, evolvendosi con il passare del tempo.

Tewes cerca di provocare un’esperienza di godimento della bellezza e dell’arte attraverso un approccio vivo e interattivo. Non veicola un messaggio specifico, ma piuttosto impressioni, sentimenti ed evocazioni, cercando di infondere un senso di buon umore ed entusiasmo.

La serie dei “manichini” si colloca in una dimensione liminare tra il reale e l’irreale, il vivente e l’inerte. La bellezza e l’armonia di colori e forme, unite alle storie create dai collage, catturano l’attenzione e invitano a un’osservazione più approfondita. In questo processo, lo spettatore viene trasportato in una dimensione visuale e mentale che accende l’immaginazione, rievocando frammenti di memoria, momenti di vita passata, infanzia e viaggi in luoghi lontani.

Al di sotto di un’apparenza estetica e inoffensiva, il manichino diventa uno specchio di ambienti particolari, risvegliando emozioni e animando uno spazio mentale semi-caotico che riflette frammenti del mondo vissuto. Temi come passioni amorose, quotidianità, desideri, potere, denaro, sesso e intrighi emergono, senza assumere un tono drammatico o eccessivamente serioso.

Le opere di Tewes sono lavori a tutto tondo, osservabili da ogni lato, avviando storie sempre diverse che si sviluppano attraverso il percorso immaginativo dello spettatore. Queste opere intriganti non rimangono immutabili, ma si trasformano continuamente nel corso del viaggio mentale provocato dalla loro contemplazione, lasciando alla sensibilità di ognuno la possibilità di godere della loro bellezza o di intraprendere un viaggio più intimo di introspezione.

Matt Tewes, originario di Mountain Lake, Minnesota, ha abbandonato gli Stati Uniti molti anni fa per intraprendere un viaggio artistico e culturale che lo ha portato in Brasile e in Belgio, prima di stabilirsi definitivamente in Italia circa 20 anni fa. Le sue esperienze eterogenee si intrecciano in un tessuto ricco di colori e osservazioni della vita, che rappresentano il nucleo ispiratore della sua arte.

Il fascino irresistibile dei colori si è impresso profondamente nella sua mente durante un pomeriggio illuminato a Sao Paolo. In quel momento, ha acquistato i suoi primi pennelli, dando inizio a un viaggio artistico che mira a catturare sulla tela la ricchezza e la complessità della natura, con tutte le sue sfumature e ombre. Per Tewes, il colore non è semplicemente un elemento visivo, ma una rappresentazione vibrante di vita, luce, energia e movimento, elementi che cerca di trasmettere attraverso la sua opera.

L’approccio artistico di Tewes è istintivo ed emotivo, sospeso tra immagine, realtà e sogno in un fluire continuo di ispirazione. Un sogno che evolve costantemente, riflesso dei suoi viaggi e delle sue scoperte nella natura e tra le persone.

Nei suoi lavori, attraverso collage intricati, crea labirinti di immagini e colori. Rappresenta oggetti e persone da diversi punti di vista, catturando i molteplici linguaggi delle mani, personaggi in movimento, ballerine volteggianti e creature immaginarie. Ogni cosa che ha visto, compreso e scoperto diventa fonte di ispirazione per il suo eclettico repertorio artistico.

Le sue opere, che spaziano da manichini decorati con dipinti o collage a sculture realizzate con materiali vari come gesso, cartapesta, metallo e materiali di recupero, riflettono la sua versatilità artistica. Il suo network internazionale gli ha procurato Ammiratori, Collezionisti e Clienti in diverse parti del mondo, dal Minnesota a Washington, da San Antonio a San Francisco, da NYC fino a Bruxelles e Ginevra. La sua Arte, dunque, supera confini geografici, trasmettendo la sua visione unica e vibrante a un pubblico globale , appassionato delle sue meravigliose Opere d’ Arte.

Claudia Arch Mantelli Art Curator