Albino Pitti – L’essenza della materia, la voce del silenzio
Nell’ambito della mostra “I AM – A Deep Exploration of the Artist’s Essence”, l’artista Albino Pitti si distingue per la capacità unica di trasmutare la materia in un linguaggio emotivo profondo, quasi spirituale. Le due opere esposte all’Ex Fornace di Milano non sono semplici quadri, ma autentici frammenti d’anima che parlano di tempo, memoria e presenza.La pittura di Pitti trascende il gesto tradizionale: ogni superficie è stratificata con cura, ogni segno è una traccia di una storia personale e universale. La sua arte si fa archeologia della memoria, dove la tela diventa corpo, pelle e respiro. Le abrasioni, le incisioni e le sovrapposizioni cromatiche invitano l’osservatore a immergersi in un tempo dilatato, lontano dalla narrazione lineare, dove l’intuizione e il silenzio diventano protagonisti.In queste opere, Albino Pitti non rappresenta semplicemente forme o paesaggi, ma evoca presenze invisibili, memorie sedimentate e pulsioni interiori. La sua pittura è meditativa, etica, una resistenza gentile al frastuono del mondo contemporaneo. Non cerca il clamore o la spettacolarità, ma la rivelazione di ciò che è nascosto, la presenza di ciò che sfugge.All’interno della mostra, le sue opere fungono da momenti di pausa e riflessione, offrendo allo spettatore un’esperienza di ascolto profondo e contemplativo. La loro forza risiede nella vulnerabilità, nel silenzio che riescono a imprimere nella materia, trasformandola in un linguaggio universale di emozione e memoria.Albino Pitti ci insegna che l’arte non è solo visione, ma ascolto, e che attraverso la pittura si può ancora esplorare ciò che siamo, ciò che resta e ciò che resiste nel tempo. Le sue opere non danno risposte facili, ma aprono spazi per l’introspezione, diventando così essenziali in un’epoca che spesso fugge dalla profondità.
Claudia Mantelli
Tag: Albino Pitti
Albino Pitti-“Paesaggio di Memoria”-Acrilico su masonite (140×100 cm.)


Albino Pitti-Senza Titolo -Acrilico su masonite (140×100 cm.)

Albino Pitti Artist in “I AM..” Exhibition
“I AM!A DEEP EXPLORATION OF THE ARTIST’S ESSENCE”
The Exhibition -Part II
Dipinti di
- Sabrina Puppin
- Albino Pitti
- Mauro Molinari
- Sculture/Art Design di
- Mériadec Le Clainche
- Manichini di Mattew Tewes
“I AM!!”
-A DEEP EXPLORATION OF THE ARTIST’S ESSENCE-

COMUNICATO STAMPA
Claudia Mantelli Art Curator & DOODLE ART Association Presentano:
“I AM!!” Un’Esplorazione Profonda dell’Essenza dell’Artista
Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea
Milano, Luglio 2025 – Nel cuore pulsante dei Navigli, all’interno dell’affascinante Spazio Arte “Ex Fornace Gola”
(Alzaia Naviglio Pavese, 16 MILANO, zona pedonale),
sarà presentata dal 3 al 14 Luglio 2025
la Mostra d’arte contemporanea “I AM!!”.
Un’occasione imperdibile per riflettere sull’essenza dell’essere Artista in
un’epoca in cui il valore del possesso sembra spesso sovrastare quello dell’essere.
“I AM!!” si propone di celebrare la creatività, la passione e la genialità intrinseca all’atto artistico.
L’evento mette in luce l’importanza cruciale dell’autenticità, del percorso artistico-culturale e dell’esperienza personale di
ogni artista che esporrà la propria arte contemporanea.
Curata dall’Architetto e Art Curator Claudia Mantelli, con la preziosa partecipazione dell’Associazione DOODLE ART, la mostra si focalizza sul concetto cardine di “Io Sono”. Invita il pubblico a esplorare la
complessità dell’essere umano attraverso le opere di artisti che, sulla scia di figure iconiche come Frida Kahlo,Yayoi Kusama e Banksy, e innumerevoli altri Artisti, hanno fatto dell’essere il fulcro inequivocabile
della propria espressione artistica.
“I AM!!” non è semplicemente una Mostra d’Arte: è un’esperienza coinvolgente, un dialogo aperto che invita ogni Visitatore a connettersi profondamente con le proprie emozioni e a riflettere sulla propria esistenza.
Gli Artisti in Mostra:
● Franca Fabrizio
● Sergio Guerrini
● Mériadec Le Clainche
● Mauro Molinari
● Isabella Paglino
● Marco Papini
● Roberto Persi Santorum
● Umberto Pettene
● Albino Pitti
● Sabrina Puppin
● Valter Sambucini
● Sergio Viscardi
● Matt Tewes
Le opere d’ Arte di questi Artisti si trasformano in potenti spunti di riflessione sull’esistenza stessa.
Sono esplorazioni della mente e del cuore dell’artista che ogni osservatore attento potrà percepire e condividere, in un’esperienza artistica profondamente personale e insolita.
Come sottolinea Erich Fromm nel suo illuminante saggio “Avere o Essere?”, la società moderna troppo spesso celebra il possesso materiale a discapito dell’essere.
“I AM!!” ci ricorda con forza che l’arte più autentica e risonante nasce proprio dall’essere: dall’interiorità profonda dell’artista, dalle sue esperienze, dalle sue gioie e dalle sue tristezze. In questo contesto, l’arte diventa una forma di resistenza culturale, un baluardo contro un mondo che tende a uniformare e a mercificare le emozioni.
Vernissage e Inaugurazione:
Siete invitati al Vernissage e all’Inaugurazione ufficiale di questo significativo Evento!La mostra sarà inaugurata giovedì 3 luglio 2025 alle ore 18:00 con una presentazione della Dottoressa Claudia Mantelli, Curatore e Organizzatore dell’Evento “I AM!!”. Seguirà un momento conviviale con un
Vernissage e Rinfresco.
Date: Dal 3 al 14 Luglio 2025 Luogo: Ex Fornace Gola, Alzaia Naviglio Pavese, 16 MILANO
Curatore e Organizzatore : Claudia Arch. Mantelli.
Claudia Mantelli
Per Informazioni:
Contatti:
● Tel: +39 333 9434 867
● Email: claudia.mantelli@yahoo.com
● Sito Web: https://claudiamantelliartcurator.com/
Arte Astratta e dimensione Onirica.Artista Albino Pitti.

Artista Albino Pitti
“Untitled” (170×120 cm.)
L’Incanto dell’Astrazione: Esplorare il Sogno attraverso l’Arte.
L’arte possiede il potere di oltrepassare la realtà visibile, trasportando lo spettatore in spazi
emotivi, psicologici e persino spirituali che vanno ben oltre il linguaggio quotidiano. Una delle
sue qualità più affascinanti è l’abilità di trasformare i sogni – quelle immagini evanescenti e
surreali che spesso sfidano la logica – in un linguaggio visivo ricco e suggestivo.
Contrariamente all’arte figurativa, che si concentra sulla riproduzione del noto e del tangibile,
queste opere come trattengono le porte a un mondo senza limiti, dove ogni interpretazione
personale è possibile. In esse, linee, colori e texture si intrecciano per rivelare il mistero e la
fluidità dell’inconscio, offrendo all’osservatore un’esperienza immersiva e profondamente
evocativa.
Tra Visione e Realtà: L’Onirico nell’Espressione Astratta
L’arte astratta ispirata ai sogni si presenta come una finestra aperta su un mondo dove le
logiche della realtà quotidiana vengono sovvertite. I sogni, per loro natura, esistono in uno
stato di continua metamorfosi, in cui tempo, spazio e identità si trasformano in forme
inaspettate e prive di regole fisse. È in questo contesto che l’arte astratta raggiunge la sua
massima espressione, abbandonando le convenzioni della rappresentazione realistica per
immergersi nella libertà visiva dell’immaginazione onirica. .In queste opere, la mancanza
di forme immediatamente riconoscibili stimola lo spettatore a lasciarsi guidare dalle proprie
sensazioni ed emozioni, anziché cercare un significato letterale. I colori, ad esempio,
assumono ruoli narrativi vitali: tonalità delicate possono evocare serenità e pace, mentre
accostamenti più intensi e spigolosi introducono note di inquietudine e disorientamento. Le
linee e le forme sembrano dissolversi e riconfigurarsi, richiamando la natura frammentata e
non lineare delle visioni notturne.Così, anziché offrire un’immagine statica e definita, questi
dipinti celebrano l’ambiguità e la complessità del subconscio, trasformando ogni opera in un
invito personale ad esplorare le profondità dell’animo. In definitiva, l’arte astratta che si ispira
ai sogni non si limita a riprodurre un’illusione, ma diventa un’esperienza immersiva che sfida
l’osservatore a riconnettersi con la propria interiorità
SEDUCTIONS- Viaggio nell’ abisso dell’ esperienza umana-
Seductions – Contemporary Art Exhibition

“SEDUCTIONS” -Viaggio nell’ abisso
dell’ esperienza umana –
Evento di Arte contemporanea creato dalla Dott.ssa Claudia Mantelli curatore d’Arte.
Alle ore 18:30 di Giovedì 13 Giugno 2024 presso lo spazio Arte “Ex Fornace Gola”, Alzaia Naviglio Pavese 16, 20143 Milano,
l’ Evento “SEDUCTIONS”, Viaggio nell’ abisso dell’ esperienza umana, Mostra di Arte contemporanea.
Durante l’ Inaugurazione si terrà un Vernissage con la gentile presenza dell’ Associazione DOODLE ART, del Curatore Claudia Mantelli che presenterà le Opere d’ Arte create appositamente per questo Evento da undici ottimi Artisti, che spiccano nel panorama artistico nazionale e internazionale per qualità, professionalità e genio,
Guest Artist: “Cesare Catania”
Anna Rita Aprile
Daria Covolo
Francesca Fei
Mauro Molinari
Michel Morelli
Isabella Paglino
Albino Pitti
Roberto Persi Santorum
Matt Tewes
The Metaborg
Nel mondo dell’arte, ciò che ci seduce non è solo la forma esteriore delle opere, ma anche la profondità e la complessità delle emozioni e dei significati che esse evocano. Come Narciso, ci troviamo attratti dall’immagine esterna, ma è quando penetriamo più a fondo, oltre la
superficie, che ci rendiamo conto della vera ricchezza dell’opera.
La storia di Narciso ci insegna che l’auto-amore e l’ossessione per l’apparenza possono
distorcere la nostra percezione, rendendoci ciechi alla bellezza interiore. Tuttavia, attraverso l’arte, abbiamo l’opportunità di guardare al di là della superficie e di scoprire la bellezza e la
verità che risiedono dentro di noi e nelle opere d’Arte che ci seducono.
Perciò, mentre ci lasciamo affascinare dalle forme e dalle estetiche delle opere d’arte, ricordiamo che la vera seduzione risiede nella capacità di queste opere di toccare le corde più profonde del nostro essere, risvegliando emozioni, stimolando pensieri e nutrendo
l’anima con la bellezza interiore che trasmettono.
Durante il nostro viaggio nell’evento “Seduzioni”, ci immergiamo in un mondo di bellezza e mistero, dove l’arte diventa uno specchio delle nostre anime e delle nostre esperienze umane. È un viaggio che ci porta ad esplorare le profondità dell’esistenza e a riscoprire i segni familiari che giacciono dentro di noi. Marcel Duchamp una volta disse: “Se un’opera ci attrae a sé, anche se non propone situazioni particolarmente riconoscibili, vuol dire che c’è un’abitudine, nascosta ma presente”. Queste parole risuonano dentro di me, poiché rivelano una verità profonda sull’arte e sulla nostra relazione con essa. Quando ci troviamo di fronte a un’opera d’arte che ci affascina, non è solo la forma esteriore che ci colpisce, ma anche la familiarità dei suoi segni e delle sue forme. Anche se non possiamo trovare un parallelo immediato con il nostro mondo sensibile, c’è qualcosa in quei colori e in quelle forme che ci richiama, che ci fa sentire a casa. Ecco perché le forme e i colori dell’arte ci sorprendono sempre, anche quando sembrano estranei alla nostra esperienza quotidiana. È come se ci stessero aspettando, silenziosamente, pronti a riemergere nel momento giusto e a trovare un nuovo significato nelle nostre vite. Quando ci confrontiamo con un’opera d’arte, entriamo in un dialogo con la nostra anima, un dialogo che ci permette di riscoprire i segni familiari che giacciono dormienti dentro di noi. È un’esperienza che va oltre la semplice osservazione estetica; è un momento di connessione profonda con noi stessi e con il mondo che ci circonda. E così, mentre ci lasciamo sedurre dalle meraviglie dell’arte durante l’evento “Seduzioni”, ricordiamoci che siamo in realtà in un viaggio verso la nostra stessa anima, un viaggio che ci permette di incontrare nuovamente i segni conosciuti e di riscoprire le forme sopite che abbiamo dentro di noi. Claudia Mantelli.