“I AM!!”

-A DEEP EXPLORATION OF THE ARTIST’S ESSENCE-

COMUNICATO STAMPA

Claudia Mantelli Art Curator & DOODLE ART Association Presentano:
“I AM!!” Un’Esplorazione Profonda dell’Essenza dell’Artista

Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea
Milano, Luglio 2025 – Nel cuore pulsante dei Navigli, all’interno dell’affascinante Spazio Arte “Ex Fornace Gola”
(Alzaia Naviglio Pavese, 16 MILANO, zona pedonale)
,
sarà presentata dal 3 al 14 Luglio 2025
la Mostra d’arte contemporanea “I AM!!”.
Un’occasione imperdibile per riflettere sull’essenza dell’essere Artista in
un’epoca in cui il valore del possesso sembra spesso sovrastare quello dell’essere.
“I AM!!” si propone di celebrare la creatività, la passione e la genialità intrinseca all’atto artistico.
L’evento mette in luce l’importanza cruciale dell’autenticità, del percorso artistico-culturale e dell’esperienza personale di
ogni artista che esporrà la propria arte contemporanea.
Curata dall’Architetto e Art Curator Claudia Mantelli, con la preziosa partecipazione dell’Associazione DOODLE ART, la mostra si focalizza sul concetto cardine di “Io Sono”. Invita il pubblico a esplorare la
complessità dell’essere umano attraverso le opere di artisti che, sulla scia di figure iconiche come Frida Kahlo,Yayoi Kusama e Banksy, e innumerevoli altri Artisti, hanno fatto dell’essere il fulcro inequivocabile
della propria espressione artistica.
“I AM!!” non è semplicemente una Mostra d’Arte: è un’esperienza coinvolgente, un dialogo aperto che invita ogni Visitatore a connettersi profondamente con le proprie emozioni e a riflettere sulla propria esistenza.

Gli Artisti in Mostra:
● Franca Fabrizio
● Sergio Guerrini
● Mériadec Le Clainche
● Mauro Molinari
● Isabella Paglino
● Marco Papini
● Roberto Persi Santorum
● Umberto Pettene
● Albino Pitti
● Sabrina Puppin
● Valter Sambucini
● Sergio Viscardi
● Matt Tewes

Le opere d’ Arte di questi Artisti si trasformano in potenti spunti di riflessione sull’esistenza stessa.
Sono esplorazioni della mente e del cuore dell’artista che ogni osservatore attento potrà percepire e condividere, in un’esperienza artistica profondamente personale e insolita.
Come sottolinea Erich Fromm nel suo illuminante saggio “Avere o Essere?”, la società moderna troppo spesso celebra il possesso materiale a discapito dell’essere.
“I AM!!” ci ricorda con forza che l’arte più autentica e risonante nasce proprio dall’essere: dall’interiorità profonda dell’artista, dalle sue esperienze, dalle sue gioie e dalle sue tristezze. In questo contesto, l’arte diventa una forma di resistenza culturale, un baluardo contro un mondo che tende a uniformare e a mercificare le emozioni.
Vernissage e Inaugurazione:
Siete invitati al Vernissage e all’Inaugurazione ufficiale di questo significativo Evento!La mostra sarà inaugurata giovedì 3 luglio 2025 alle ore 18:00 con una presentazione della Dottoressa Claudia Mantelli, Curatore e Organizzatore dell’Evento “I AM!!”. Seguirà un momento conviviale con un
Vernissage e Rinfresco.
Date: Dal 3 al 14 Luglio 2025 Luogo: Ex Fornace Gola, Alzaia Naviglio Pavese, 16 MILANO
Curatore e Organizzatore : Claudia Arch. Mantelli.
Claudia Mantelli

Per Informazioni:
Contatti:
● Tel: +39 333 9434 867
● Email: claudia.mantelli@yahoo.com
● Sito Web: https://claudiamantelliartcurator.com/

CALL FOR ARTISTS

“I AM…”

Contemporary Art Exhibition by Claudia Mantelli Art Curator & Doodle Art.

L’evento “I AM” si presenta come un’importante mostra d’Arte Contemporanea, un’opportunità per riflettere sull’essenza dell’essere artista. In un’epoca in cui il valore del possesso sembra sovrastare quello dell’essere, il messaggio di questa mostra si erge come un faro di creatività, passione e genialità. L’arte, in questo contesto, diventa un veicolo potente per esprimere emozioni profonde, turbolenze interiori e allegorie di una realtà complessa.Il concetto di “Io Sono” invita a riconoscere l’importanza di una pratica artistica che si fonda sull’autenticità e sull’esperienza personale. L’essere artista non è solo un titolo; è un modo di vivere, una modalità di percepire il mondo. Ogni opera d’arte diventa un riflesso di questa esistenza, un’espressione della propria identità e del proprio vissuto. La passione, la professionalità e la ricerca della bellezza si intrecciano in un atto creativo che trascende il semplice “avere”.Eric Fromm, nel suo saggio “Avere o Essere?”, sottolinea come la società moderna spesso celebri il possesso materiale a discapito dell’essere. Questa mostra ci ricorda che l’arte più autentica nasce dall’essere: dall’interiorità dell’artista, dalle sue esperienze, dalle sue gioie e tristezze. In questo senso, l’arte diventa una forma di resistenza a un mondo che tende a uniformare e a mercificare le emozioni.Guardando al ‘900 e alla contemporaneità, artisti come Frida Kahlo, Yayoi Kusama e Banksy hanno fatto dell’essere il fulcro della loro espressione artistica. Kahlo, con le sue opere cariche di simbolismo e introspezione, ha tradotto la sua sofferenza e il suo vissuto in un linguaggio visivo potente. Kusama, attraverso la sua ricerca sull’infinito e la ripetizione, esplora il concetto di esistenza e identità. Banksy, con il suo approccio provocatorio, invita a riflettere su questioni sociali e politiche, mettendo in discussione il ruolo dell’artista nella società contemporanea.La mostra “I AM” si propone di mettere in luce artisti contemporanei che, come i loro predecessori, si sostengono su un’arte dell’essere. Questi artisti non si limitano a creare opere, ma costruiscono narrazioni che invitano il pubblico a connettersi con le proprie emozioni e a riflettere sulla propria esistenza. L’arte diventa un dialogo aperto, un invito a esplorare la complessità dell’essere umano.In conclusione, “I AM” non è solo un titolo; è una dichiarazione di intenti. È un invito a riscoprire il valore dell’essere artisti in un contesto in cui la creatività, la passione e l’emotività sono fondamentali. L’arte, in tutte le sue forme, continua a essere un potente strumento di espressione, capace di riflettere e di dare voce alle turbolenze interiori e alle bellezze del vivere. In un mondo che tende a confondere l’essere con l’avere, “I AM” ci ricorda che l’essenza dell’arte risiede nel profondo dell’anima umana.

Claudia Mantelli

INFO claudia.mantelli@yahoo.com

+39 3339434867

Arte Astratta e dimensione Onirica.Artista Albino Pitti.

Artista Albino Pitti

“Untitled” (170×120 cm.)

L’Incanto dell’Astrazione: Esplorare il Sogno attraverso l’Arte.
L’arte possiede il potere di oltrepassare la realtà visibile, trasportando lo spettatore in spazi
emotivi, psicologici e persino spirituali che vanno ben oltre il linguaggio quotidiano. Una delle
sue qualità più affascinanti è l’abilità di trasformare i sogni – quelle immagini evanescenti e
surreali che spesso sfidano la logica – in un linguaggio visivo ricco e suggestivo.
Contrariamente all’arte figurativa, che si concentra sulla riproduzione del noto e del tangibile,
queste opere come trattengono le porte a un mondo senza limiti, dove ogni interpretazione
personale è possibile. In esse, linee, colori e texture si intrecciano per rivelare il mistero e la
fluidità dell’inconscio, offrendo all’osservatore un’esperienza immersiva e profondamente
evocativa.
Tra Visione e Realtà: L’Onirico nell’Espressione Astratta
L’arte astratta ispirata ai sogni si presenta come una finestra aperta su un mondo dove le
logiche della realtà quotidiana vengono sovvertite. I sogni, per loro natura, esistono in uno
stato di continua metamorfosi, in cui tempo, spazio e identità si trasformano in forme
inaspettate e prive di regole fisse. È in questo contesto che l’arte astratta raggiunge la sua
massima espressione, abbandonando le convenzioni della rappresentazione realistica per
immergersi nella libertà visiva dell’immaginazione onirica. .In queste opere, la mancanza
di forme immediatamente riconoscibili stimola lo spettatore a lasciarsi guidare dalle proprie
sensazioni ed emozioni, anziché cercare un significato letterale. I colori, ad esempio,
assumono ruoli narrativi vitali: tonalità delicate possono evocare serenità e pace, mentre
accostamenti più intensi e spigolosi introducono note di inquietudine e disorientamento. Le
linee e le forme sembrano dissolversi e riconfigurarsi, richiamando la natura frammentata e
non lineare delle visioni notturne.Così, anziché offrire un’immagine statica e definita, questi
dipinti celebrano l’ambiguità e la complessità del subconscio, trasformando ogni opera in un
invito personale ad esplorare le profondità dell’animo. In definitiva, l’arte astratta che si ispira
ai sogni non si limita a riprodurre un’illusione, ma diventa un’esperienza immersiva che sfida
l’osservatore a riconnettersi con la propria interiorità