Delia Saba -Atlantide- Tecnica mista su tela- Mixed Media on canvas (70×40 cm.)

 

 

 

Delia Saba- Arlantide - Tecnica miista su tela- Mixed media on canvas- (70x40 cm.)

Atlantis” is a beautiful and touching Artwork of Delia Saba, is an explosion of pure and proper unconscious.
By True is even more interesting but it is sufficient to enlarge it, double clicking, to witness this abstraction where conceptuality dominates the Artwork.
Looking closely appears, as if by magic, a crowd of people walking in ‘water, which can remember, extrapolating from subjective memory the inport of Atlantis and the sinking of a brilliant company, which still represents many mysteries.
Despite the talk of Atlantis, the very interesting thing is the fact that this crowd was unconsciously created by Artist, tied to the land and, above all, to his Sea.

Italiano
“Atlandide” é una splendida e toccante Opera d’Arte di Delia Saba, é un’esplosione pura e propria dell’ inconscio.
Dal Vero é ancora più interessante ma é sufficiente ingrandirla, cliccando due volte, per assistere a questo astrattismo dove la concettualità domina l’Opera.
Osservando attentamente  appare, come per magia,  una schiera di Persone che camminano nell’ acqua, che possono ricordare, estrapolare dalla memoria soggettiva l’inportanza di Atlantide e lo sprofondamento di una società brillante, che ancora oggi rappresenta tanti misteri.
Nonostante il discorso su Atlantide, la cosa molto interessante é il fatto che questa folla sia stata creata inconsciamente dall’ Artista, legata alla sua terra e, soprattutto, al suo Mare
Complimenti Delia Saba.

Claudia Mantelli Art Curator.

 

 

Delia Saba- Il Fascino del Tempo- Olio su tela -The Time’s Charm – Oil on canvas ( 49×70 cm.)

Delia Saba- Il Sogno- Olio su tela -The Dream- Oil on canvas
Delia Saba- Il Sogno- Olio su tela -The Dream- Oil on canvas

Delia Saba – Tra Sogno e Realtà- Olio su carta telata-Between Dream and Reality- Oil on canvas card ( 100x 80 cm.)

Delia Saba - Tra Sogno e Realtà- Olio su carta telata-Between Dream and Reality- Oil on canvas card ( 100x 80 cm.)
Delia Saba – Tra Sogno e Realtà- Olio su carta telata-Between Dream and Reality- Oil on canvas card ( 100x 80 cm.)

Barbara Romanelli Photography- Me – Black & White-All Right reserved

Barbara Romanelli Photography- Me - Black & White-All Right reserved
Barbara Romanelli Photography- Me – Black & White-All Right reserved

Barbara Romanelli Photography-Le Désire- Black & White-All Right reserved

Barbara Romanelli Photography-Le Désire- Black & White-All Right reserved
Barbara Romanelli Photography-Le Désire- Black & White-All Right reserved

Barbara Romanelli Photography – Untitled- -All Right Reserved-

Barbara Romanelli Photography-Untitled- All Right reserved.
Barbara Romanelli Photography-Untitled- All Right reserved.

RINO CARDONE, CRITICO D’ARTE RAI PARLA DI BARBARA ROMANELLI:

C’è una dimensione sensuale ed erotizzante dell’arte moderna e contemporanea (tanto nella pittura, quanto nella scultura e nella fotografia) che spinge alla lettura del corpo umano in maniera seducente, passionale e provocante. È quella che trova – nell’ambito più ristretto della fotografia – i suoi maggiori antesignani in Albert Arthur Allen (1886-1962), Wilhelm von Gloeden (1856-1931) e Robert Mapplethorpe (1946-1989). Sulla traccia – estetica ed estetizzante – della loro ricerca fotografica, s’inserisce l’esperienza artistica di Barbara Romanelli: fotografa capace di “governare” lo “specifico” della figura umana e l’”essenza minimalista” del “dettaglio fisico” e del “particolare ambientale”, al fine di provocare – nell’osservatore della sua opera – un “battito di palpebre” (una sorta di ammiccamento dell’anima, dello spirito, oltre che dell’occhio). Tutto questo nella piena consapevolezza che la storia di una vita umana (come sosteneva un cantautore di “dissacrante visionarietà artistica” come Jimi Hendrix) è più breve di un “battito di ciglia”. Una vita, dunque, dalla quale trarre beneficio. E, se possibile, in fretta. Consapevole di questo, Barbara Romanelli porta avanti una ricerca elegante, nella sua “carnalità espressiva” e nella “natura ammiccante” dell’”osservazione estetica”, che lei fa della realtà. La sua è una ricerca “giocata” sulla linearità delle forme del corpo umano e che mostra l’irresistibile fascino della figura femminile: in grado di colpire in maniera intensa (quando proposta, elegantemente, in forma fotografica) il nostro “sistema emozionale”: generale e complessivo. A giudicare dall’enfasi che Barbara Romanelli presta nei confronti della “corporeità fisica” e nei riguardi dell’”armonia del corpo” (per certi aspetti, fortemente, “interiorizzata” prima di essere “fissata” con lo scatto fotografico) si potrebbe pensare ad una ricerca – in qualche modo – “minimalista” di Barbara Romanelli. Ma l’accento che lei pone sull’espressività umana, sul “calore emozionale” e sullo “scavo interiore” (che lei effettua nei confronti della realtà, al fine di riuscire a far emergere il “senso esistenziale” dell’individuo e la “vibrazione passionale” che si accompagna ai diversi “sensi fisici” della persona) fanno di lei una fotografa attenta, più che mai attenta, non solo alla “bellezza tout court”, ma anche alla “problematicità della vita”. Perché la verità è che dietro ad ogni corpo (sembra dirci Barbara Romanelli con le sue fotografie) si nasconde un “vissuto umano” e una “storia personale”. E non sempre si tratta di storie belle, chiare, limpide, armoniche e lineari. Talvolta si tratta, invece, di storie complesse, molto complicate, in chiave esistenziale e esistenzialista. E lei ci mostra tutto ciò, dopo aver avuto (nel recente passato) un approccio con la fotografia che passava (quasi esclusivamente) dalla “visione della natura” e dall’”osservazione dell’ambiente urbano”: oggi, però, approdata (rimarchiamo) a delle “soluzioni estetiche” che sono prive di “fronzoli estetici” e che mancano di “orpelli stilistici”. Una ricerca, insomma, “essenziale” nei contenuti e illusoriamente “plastica” (se vogliamo) nella traduzione delle luci e delle forme, sul supporto fotografico.

Rino Cardone – Critico d’Arte
Caposervizio TGR RAI Radiotelevisione Italiana

 

Barbara Romanelli Photography- Untitled- Printed on Fine Art -All right reserved (150x75cm.)

Barbara Romanelli Photography- Untitled- Printed on Fine Art -All right reserved (150x75cm.)
Barbara Romanelli Photography- Untitled- Printed on Fine Art -All right reserved (150x75cm.)