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Antonio Ricci nasce ad Isernia nel 1958, dove tutt’ora vive ed opera.
La sua infanzia è stata molto dura, sia per motivi familiari, sia per le condizioni economiche della famiglia; all’età di 5 anni fu mandato in collegio, a 8 anni i suoi genitori divorziarono e si trovò di fronte alla dura scelta di decidere con chi stare.
Questo è solo un cenno del percorso di crescita, diventare adulto, per il Maestro, è stato un sacrificio giorno per giorno.
La sua vocazione per l’arte nasce fin dai primi anni scolastici, crescendo in lui una passione forte per il disegno e il piacere di mescolare i colori.
Ha sempre ritenuto importante avere delle basi di studio per il suo percorso artistico, infatti all’età di 14 anni si iscrive all’Istituto Statale d’Arte di Isernia, conseguendo prima il diploma di Maestro d’Arte, poi nel 1978 la maturità d’Arte Applicata come disegnatore di architettura di arredamento. L’anno seguente, a Napoli, frequenta l’accademia di Belle Arti, sotto la guida del prof. De Stefano.
Dopo un intenso periodo nel quale l’Artista è stato fortemente ispirato dalla natura, dagli oggetti di vita quotidiana e da paesaggi bucolici, è cresciuta in lui una sofferenza che vede contrapporsi la mancanza dei ricordi passati, la ricerca continua di un tempo ormai perduto e un presente che va, via via, sempre di più verso un mondo tecnologizzato.
Dal 1980 ad oggi ha partecipato a numerosissime mostre personali e collettive, a concorsi nazionali ed esteri, conseguendo premi e critiche favorevoli. Alcune sue opere sono esposte in vari musei Italiani e Americani.
Inoltre il Maestro Antonio Ricci ha dipinto una delle 63 stanze dell’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro del Conte Alessandro Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, con una grande composizione policroma che invade tutte le superfici disponibili, dal titolo “Tra passato e presente”.